MENSA SCOLASTICA, IL SINDACO DI PREZZA: FASCE DI REDDITO PER TUTELARE LE FAMIGLIE MENO ABBIENTI
Più attenzione per le famiglie meno abbienti viene dall’amministrazione comunale di Prezza, avviando per la prima volta nel comune peligno le fasce di reddito sul servizio di mensa scolastica. Nei giorni scorsi infatti il sindaco Marianna Scoccia ha stabilito costi differenziati per la mensa scolastica, a seconda del reddito annuo delle famiglie. Con una delibera approvata in giunta mercoledì scorso, l’amministrazione comunale prezzana ha indicato le nuove tariffe del servizio di mensa scolastica inserendo le fasce di reddito. Per le famiglie che hanno un reddito annuo che non superi i 3 mila euro il pasto è gratuito. Per tutte le altre famiglie il costo del servizio è di 3 euro a pasto. “Abbiamo voluto dare un segnale positivo verso le famiglie in difficoltà economica”, afferma il sindaco Scoccia, “Negli ultimi tempi in paese, a causa della grave crisi che affligge il Venezuela, sono rientrate famiglie originarie di Prezza che vivono in stato di bisogno. E’ stata questa la ragione principale che ci ha spinto verso questa decisione” ha spiegato il sindaco. Attualmente i bambini che fruiscono del servizio mensa sono 33 di cui 25 nella scuola primaria e 8 nella materna.