GIORNATA DEL CREATO A BUSSI SU BONIFICA DEL SITO CHIMICO E CENTRALE SNAM
E’ la cittadina-simbolo di Bussi quella scelta per la Giornata diocesana per la custodia del Creato che sarà dedicata ad una riflessione a largo raggio sulla condizione del sistema ambiente dall’ambito locale a quello globale e alla quale prenderanno parte relatori di fama internazionale, a cominciare dal fisico sulmonese Filippo Giorgi. L’evento di sabato prossimo, 22 settembre, avrà per titolo: “I passi dell’uomo per un possibile cambiamento: dall’antropizzazione indiscriminata allo sviluppo sostenibile” e si inserisce in un ciclo di conferenze “A qualcuno piace caldo”, organizzato in collaborazione con l’Agenzia Promozione Culturale di Sulmona. La giornata si aprirà nell’aula consiliare del Comune di Bussi, alle 9.30, con i saluti del sindaco di Bussi, Salvatore La Gatta e del vescovo di Sulmona-Valva, Michele Fusco, con Antonello Ferreri e Francesco Di Pietro, dell’equipe diocesana e Donato Silveri, responsabile dell’Ufficio dell’Agenzia di Promozione Culturale di Sulmona-Castel di Sangro. Alle 10 il primo momento di riflessione è dedicato all’opera di bonifica della falda del sito industriale di Bussi, con la video-intervista a Domenico Greco, presidente e amministratore delegato della Società Chimica di Bussi. Subito dopo il responsabile della sezione Fisica della Terra del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste, Filippo Giorgi, interverrà sul tema: “Cambiamenti climatici ed acqua: una delle sfide del XXI secolo”. Alle 11.40 il caso della Centrale Snam da realizzare a Sulmona sarà trattato da Luca Pupillo, vice presidente regionale dell’Associazione Medici Cattolici, dall’assistente ecclesiastico dell’Amci, don Egidio Berardi e dal medico Maurizio Cacchioni, da anni impegnato sul fronte Snam. Alle 12 seguirà padre Eduardo Agosta, membro della Commissione generale Carmelitana per la Giustizia, la Pace e l’integrità del Creato, sul tema “Laudato si, la novità ecologica nel magistero della Chiesa”. Dopo pranzo, dalle 14.30, si svolgerà un gesto simbolico e attività sul fiume Tirino, a cura della cooperativa Il Bosso, concludendo la giornata.