DALL’AULA CONSILIARE ALL’AULA GIUDIZIARIA, SALVATI CHIEDE 25MILA EURO AL SEGRETARIO E DI MASCI QUERELA IGNOTI

Dall’aula consiliare all’aula giudiziaria il passo diventa sempre più breve. Il consigliere comunale Roberta Salvati chiederà un risarcimento di 25mila euro al segretario generale del Comune, Francesca De Camillis, per la lite scoppiata nel luglio scorso, proprio davanti alla porta della stanza dello stesso segretario. Adirata per l’accesa discussione Salvati finì al pronto soccorso dell’ospedale dove i medici fecero un referto sulle sue condizioni. Intanto un’altra vicenda è destinata a passare dall’aula consiliare di palazzo S.Francesco all’aula giudiziaria del Tribunale. Ieri mattina l’avvocato Valentina Di Benedetto, legale di fiducia del consigliere comunale, Bruno Di Masci, ha presentato querela contro ignoti, per il filmato “rubato” in un negozio cittadino nel quale è ripreso lo stesso Di Masci al telefono con un consigliere comunale di maggioranza. Durante quella conversazione il consigliere comunale si sarebbe espresso sul collega Salvati. Una telefonata privata, che qualcuno, sembra una donna, avrebbe ripreso di nascosto dell’interessato la telefonata incriminata, subito dopo diffusa tramite whatsapp, fino ad arrivare sul cellulare della stessa Salvati, che ha deciso di mostrarla pubblicamente, in aula consiliare. Una vicenda che andrà per le lunghe, non senza risvolti anche politici, oltre che giudiziari.