TAGLIO DEL NASTRO PER LA XLV EDIZIONE DEL “PREMIO SULMONA”
Un Premio che si fa grande, con la sua tradizione che sfiora quasi il mezzo secolo e la capacità di rinnovarsi, abbracciando i mutamenti del tempo. È stata inaugurata, ieri, nel polo mussale di Santa Chiara, la XLV edizione del “Premio Sulmona – rassegna internazionale d’arte contemporanea” che, anche quest’anno, porta il nome di Gaetano Pallozzi, fondatore del Premio, artefice della pinacoteca comunale e direttore artistico della Rassegna di arti visive. La Rassegna, che ha raccolto le opere di 151 artisti, di cui 14 stranieri, quest’anno si è arricchita di 3 opere fotografiche e 3 di design. Le opere resteranno in mostra fino al 6 ottobre. Dietro al Premio il lavoro di un anno intero, come hanno ricordato gli organizzatori, in primis il presidente Raffaele Giannantonio. Nel corso della cerimonia di inaugurazione è stato consegnato anche uno dei riconoscimenti di questa XLV edizione, quello per la critica d’arte. È stato attribuito a Sabine Frommel, Directeur d’études del Dipartimento Histoire de l’Art de la Renaissance presso l’École Pratique des Hautes Etudes (Sorbonne), premiata da Donatella Quartuccio del Rotary Club di Sulmona. “Dagli anni 80, i rapporti tra Francia e Italia sono al centro dei nostri studi”, ha detto la studiosa, “ma ora l’orizzonte si è allargato e abbiamo potuto riconfermare il ruolo fondamentale che il Rinascimento italiano ha auto in Europa. Una tradizione ancora viva nei temi, nelle problematiche e nelle linee dell’arte contemporanea e nelle opere di molti artisti di questo Premio.” A portare il saluto istituzonale alla cerimonia di taglio del nastro della manifestazione la sindaca, Annamaria Casini, e la senatrice Stefania Pezzopane.
“Il Premio Sulmona”, ha detto la prima cittadina, “rappresenta uno dei più importanti appuntamenti culturali della nostra città, che ci fa conoscere a livello internazionale. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato a sostenerlo.” Per me è un bel momento partecipare all’apertura del “Premio Sulmona”, è intervenuta Pezzopane, “non è solo un dovere derivante dal ruolo che ricopriamo. Un saluto a tutti gli intervenuti, a Gaetano Pallozzi che ha avuto la grande intuizione quando ha fato vita a questo Premio, e a Raffaele Giannantonio che ha saputo prenderlo in mano e dargli nuova forza”. Al presidente Giannantonio, il compito dei ringraziamenti ai sostenitori pubblici e privati, ma anche quello di annunciare la possibile presenza di Sgarbi il prossimo 6 ottobre per la cerimonia di premiazione. “Quella di quest’anno”, ha detto, “è un’edizione sperimentale, ricca di tanti novità. La prima è l’omaggio a maestri della fotografia e del design, giovani, ma già affermati; l’altra novità riguarda le arti visive, con l’intitolazione dei premi a protagonisti della cultura visuale del nostro territorio: Gateano Pallozzi, Italo Picini e Attilio Di Rienzo. Infine voglio ricordare la presenza di artisti che, tramite i nostri mezzi di comunicazione sociale, hanno presentato domanda di partecipazione, fugando così ogni dubbio sulla manifestazione come qualcosa di “blindato” e inaccessibile”.