PALAZZO MAZARA INAGIBILE E CHIUSO DA UN ANNO E MEZZO AFFONDA NEL DEGRADO (video)
Palazzo Mazara, chiuso per inagibilità da un anno e mezzo, affonda nel degrado. Le immagini fornite da Alessandro Palumbo sono abbastanza eloquenti. L’antico palazzo, residenza un tempo dell’omonima famiglia nobiliare sulmonese, ha ospitato fino al 9 gennaio del 2017, il Centro regionale dei Beni Culturali e gli uffici della presidenza del Consiglio comunale. All’indomani del terremoto che ha colpito Amatrice, nella provincia di Rieti e alcuni centri dell’Umbria e delle Marche nell’agosto 2016 i dipendenti comunali chiesero un sopralluogo alla Protezione civile per gli immobili che ospitano uffici del Comune, come appunto palazzo Mazara e l’ex caserma Pace, per accertarne la condizione di agibilità. I tecnici della Protezione civile rilevarono l’inagibilità di palazzo Mazara che venne sgombrato dagli uffici e chiuso, in attesa di accedere ai lavori per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico. Ora quel palazzo gentilizio, tra i simboli della città, è diventato ricettacolo di escrementi di piccione, accumulati lungo i pavimenti, con qualche volatile che nel palazzo ha trovato la sua ultima dimora e in più punti i suoi muri appaiono penetrati dall’acqua piovana, che filtra dal tetto. Se i tempi per porre mano ai lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico sono destinati ad allungarsi il destino di palazzo Mazara potrebbe essere già segnato, condannato ad un degrado irreparabile. Un’altra preziosa testimonianza della storia della città andrebbe incontro all’ennesima mortificazione.