ANTONELLA DI NINO, UN CAMPIONE DI TRASFORMISMO COME GEROSOLIMO NON PUÒ DARE LEZIONI A NESSUNO
“L’assessore regionale Andrea Gerosolimo stia sereno e inizi finalmente a svolgere il suo ruolo, invece di impegnare il suo tempo a occuparsi di tutte le elezioni possibili e immaginabili, mettendo in primo piano solo ed esclusivamente le sue ambizioni personali”. Passa al contrattacco Antonella Di Nino, candidato sindaco alle elezioni di Pratola Peligna e punta l’indice contro l’assessore regionale Gerosolimo bollandolo come campione di trasformismo. “Eppure non è molto difficile vedere che le aree interne che dovrebbe tutelare sono in ginocchio, anche perché i provvedimenti miracolistici che sbandiera non hanno prodotto alcun effetto, come appare ogni giorno drammaticamente di tutta evidenza….. si pensi ad esempio a Sulmona durante la cui campagna elettorale si è riempito la bocca della parola lavoro ed oggi, invece, si assiste alla mortificazione del lavoro per mano dei “suoi eletti”. Ed ancora all’ospedale di Sulmona per il quale non abbiamo registrato importanti provvedimenti del suo governo regionale. Per non parlare poi della questione del casello autostradale la cui posizione ambigua verso il territorio peligno non è sfuggita a nessuno. Ebbene, da un campione di trasformismo come lui, appare poi davvero grottesco l’invito che mi ha rivolto a indossare la casacca del territorio. Io quella la indosso da sempre con coerenza cristallina e risultati certi, mentre lui ha sviluppato solo l’attitudine a saltare da sinistra a destra (e rivestire contemporaneamente il ruolo di consigliere provinciale di centro destra e quello di consigliere regionale di centro sinistra ….. accadeva fino al 2015), trovando persino il modo di stare nella giunta regionale a guida Pd e di sfidare contemporaneamente uomini e riferimenti principali dello stesso governo regionale. Capisco che sia ossessionato dalle persone che ragionano e hanno una propria libertà di pensiero – conclude Di Nino – e soprattutto da chi non fa della politica il suo mestiere a tempo pieno, ma davvero è ora che inizi a comprendere le difficoltà del territorio e a lavorare per risolvere i problemi. Io ho a cuore le necessità e i problemi dei cittadini pratolani (e non certamente quello delle poltrone e degli interessi di pochi e famelici amici) e sono in prima linea solo ed esclusivamente per la mia comunità: è perciò questa l’ultima volta che impiegherò parte del mio tempo a rispondere all’assessore Gerosolimo”.