ARTE, CULTURA E SPORT AL V “PREMIO PRATOLA”. CONSEGNATI RICONOSCIMENTI AI VINCITORI
Una cerimonia elegante e all’insegna della valorizzazione delle eccellenze territoriali ha caratterizzato la quinta edizione del premio nazionale Pratola Peligna che si è svolto oggi pomeriggio nel teatro comunale. Emozioni e ricordi si sono susseguiti sul palco alla consegna di ogni premio. Arrigo Sacchi, allenatore di calcio e CT della nazionale, intervistato dal giornalista Paolo Assogna di Sky, ha ricordato con ironia e intelligenza la sua carriera. “Un allenatore” ha spiegato “raggiunge dei risultati perché trova ambienti giusti. Io ho sempre allenato la squadra per arrivare al singolo. Ho avuto la fortuna di avere una grande società alle spalle, il Milan, mi ha sempre impegnato per avere giocatori con la testa pensante”. Davide Cavuti, premiato per la sezione Musica, ha ricordato che il suo esordio, all’età di nove anni, avvenne proprio a Pratola Peligna.
Gli altri premiati sono stati Orazio e Agostino Masciarelli dell’omonimo pastificio per la sezione Economia e Lavoro, Gianluca Pace, presidente Nerostellati 1910 (Sport-Calcio), Antonio Cippo campione italiano tennis in carrozzina (Sport-Tennis), Alfonso Rossi maggiore Guardia di Finanza (Impegno Civile), Ezio Mattiocco, storico e archeologo (cultura), Mario Maiorano caricaturista (satira) e i giornalisti Angelo Figorilli (inviato Tg 2), Stefano Pallotta presidente Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e Mauro Tedeschini direttore de Il Centro.
“È tutta la comunità ” ha sottolineato il sindaco Antonio De Crescentiis “che conferisce questo premio in un momento così importante in cui la cultura resta un punto di riferimento”. Durante la cerimonia sono stati ricordati il maestro Italo Picini e Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, recentemente scomparsi. In platea autorità civili e il vescovo Angelo Spina.
Prossimi appuntamenti nell’ambito della kermesse, organizzata dall’associazione Utile-Futile presieduta da Pierpaolo Bellucci, sono l’incontro con la scrittrice Dacia Marini il 20 ottobre è quello con Giuseppe Smerilli, fotografo e scenografo il 29 ottobre.