ACCESO IL FUOCO DI CELESTINO CHE DAL MONTE MORRONE SI AVVIA VERSO L’AQUILA PER LA 722ESIMA PERDONANZA
Dall’eremo del Morrone dove Pietro Angelerio ricevette la nomina al soglio pontificio è partito il fuoco che il 23 agosto giungerà all’Aquila per dare il via alla 722 edizione della Perdonanza. Una cerimonia suggestiva e carica di phatos con centinaia di fiaccole a formare lo spettacolare serpentone che ha illuminato il sentiero verso valle, fino alla chiesa che porta il nome di Celestino V. Qui si è tenuta la cerimonia conclusiva con il saluto delle autorità, presenti la vice sindaca di Sulmona Mariella Iommi, quello di Pratola, Costantino Cianfaglione e di padre Quirino Salomone che aveva dato inizio alla manifestazione con la celebrazione della Santa Messa nella piccola chiesetta sull’eremo, nel luogo dove l’eremita del Morrone si era rifugiato in preghiera nel 1293. Luogo di solitudine e di raccoglimento ma anche luogo dove tanti fedeli lo andavano a trovare per cercare nelle sue parole la fede e la carità verso il prossimo. “Mi sono molto emozionata nel vedere la lunga scia di fuoco scendere dalla nostra bellissima montagna”, ha detto la Iommi nel suo intervento, “quello che stiamo vivendo è un evento dal grande significato civile e religioso che deve portarci a riflettere sulla situazione del nostro tempo alla luce del messaggio di Celestino”. “Siamo alla 37esima edizione del fuoco del Morrone”, ha aggiunto Cianfaglione”, ed è per me un onore essere presente qui in un momento così importante per la nostra collettività”. Poi la firma della pergamena del perdono che martedì giungerà a L’Aquila. Oggi il fuoco del perdono ripartirà per arrivare a Sulmona da dove ripartirà domani e tappa dopo tappa, raggiungerà L’Aquila fino alla basilica di San Bernardino. Qui martedì 23 agosto sarà l’ accensione del tripode che darà il via ufficiale alla 722esima edizione della Perdonanza. celestiniana.