COMMERCIANTI PIAZZA MAGGIORE: MENO GIORNI DI OCCUPAZIONE E PIU’ EVENTI
“Non abbiamo nulla contro la Giostra, anzi è la manifestazione più importante della città ma sono gli organizzatori che devono capire che in questo modo non si può più andare avanti”. Sono i commercianti di piazza Garibaldi che dopo essersi riuniti in associazione chiedono una brusca sterzata sulla gestione di piazza Maggiore durante il periodo della Giostra. “Non è concepibile che per assistere a cinque giorni di spettacolo la piazza resti chiusa per trentatré giorni” afferma Marco Del Rosso, edicolante. “Bisogna trovare una soluzione insieme a chi tutto l’anno lavora in piazza Garibaldi” aggiunge Del Rosso. Sulla stessa lunghezza d’onda si situa Marco Lucente, titolare del Bar Caprice, che dall’inizio della manifestazione ha già fatto due esposti rilevando delle violazioni per la sicurezza e per quanto riguarda i servizi che dovrebbero essere garantiti a turisti e visitatori. “La normativa prevede che con ottomila presenze, dati forniti dalla stessa Giostra, per uno spettacolo che dura oltre sei ore, dovrebbero essere posizionati cento bagni chimici in prossimità della piazza – afferma Lucente – però noi non ne abbiamo visto nemmeno uno e se non era per i bar ed esercizi pubblici presenti nella zona le persone si sarebbero trovate in grande difficoltà”. Altre proteste arrivano dal titolare della farmacia Delfino che nei giorni scorsi aveva affisso manifestini di protesta contro la Giostra e contro l’occupazione della piazza. “I disagi maggiori li devono sopportare gli utenti della farmacia, molti dei quali con gravi difficoltà motorie non possono arrivare in macchina nelle vicinanze della farmacia per fornirsi di medicinali o apparecchiature necessarie alle loro condizioni di salute” sottolinea il titolare della farmacia. Ieri sera in un nuovo incontro i commercianti hanno ribadito ancora una volta la necessità di rivedere l’organizzazione della manifestazione. “Stiamo elaborando un programma alternativo che sottoporremo all’attenzione degli organizzatori della Giostra che deve vivere e deve confermarsi manifestazione più importante della città” concludono gli esercenti.