FESTA AD INTRODACQUA PER IL CENTENARIO ANTONIO BONAVENTURA

Cento candeline per il compleanno di Antonio Bonaventura di Introdacqua festeggiato questa mattina, ricevendo gli auguri del sindaco Terenzio Di Censo, del parroco don Ramon Peralta, del comandante della stazione Carabinieri, dei parenti e di numerosi concittadini. Il centenario, in piena forma, è stato festeggiato prima con un brindisi augurale in un bar di Introdacqua, poi con un pranzo nel ristorante La Trota.Tante le strette di mano e tanti gli abbracci per Antonio, commosso dalle manifestazioni di affetto ricevute. Nato ad Introdacqua il 2 agosto 1916 da Mariano Bonaventura e Rosetta, secondo di nove figli, Antonio è rimasto presto orfano, prima di padre e poi di madre. Chiamato alle armi, ha combattuto nella seconda guerra mondiale e fatto prigioniero, patendo innumerevoli sofferenze. La sua esperienza di guerra si concluse solo nel 1947, quando venne terminò la sua prigionia, due anni dopo la fine della guerra mondiale. Ha lavorato fino al pensionamento a Roma, nell’Aeronautica Militare, svolgendo anche servizi di intelligence. Sposato con Eufrasia Giuliani, deceduta due anni fa, senza figli, Antonio vive con la sorella Giannina, quasi novantenne,ad Introdacqua.

 

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