LAVORI FERMI DA UN MESE E MEZZO NELL’OSPEDALE DELL’ANNUNZIATA
Lavori fermi nell’ospedale dell’Annunziata e nessuno sa spiegarne i motivi. Per ora si sa soltanto che la ditta incaricata ha sospeso i lavori senza preavviso e senza motivare la decisione, cogliendo tutti di sorpresa, a cominciare dai dirigenti dell’ospedale. Per il momento a parlare è solo Edoardo Facchini, responsabile del Tribunale per i diritti del malato. “I lavori sono fermi da un mese e mezzo e sul cantiere non c’è nessuno – dice Facchini – questa mattina era operativa solo una gru che si è limitata a spostare materiale da un punto all’altro del cantiere ma lavori nulla, abbiamo anche tentato un contatto con la ditta ma al telefono nessuno risponde”. I lavori vennero inaugurati all’inizio dell’anno scorso ed il cronoprogramma stabilito prevede un tempo di due anni per il loro completamento. In 14 mesi è stato previsto il tempo da impiegare per realizzare il corpo “A” e in 10 mesi il tempo che occorre per realizzare invece il blocco “B”. Ma la sosta imprevista e prolungata dei lavori ha preoccupato gli ambienti ospedalieri, accrescendo le tensioni provocate da una situazione generale già abbastanza complicata. Incombono infatti tagli su reparti e servizi ospedalieri. La realizzazione delle sale operatorie non è stata ancora avviata. Vari reparti sono afflitti da gravi carenze di personale, inutilmente lamentate dai dirigenti ospedalieri e l’imminenza delle ferie estive finirà solo per aggravare queste carenze. I primari sono ormai sul piede di guerra chiedendo garanzie per l’efficienza del funzionamento dei loro reparti. Su tutto poi pesa il declassamento dell’ospedale sulmonese deciso dal governo regionale. Insomma una miscela esplosiva pronta a deflagrare se non si correrà ai ripari per tempo e con decisione.