MUORE LO STESSO GIORNO DELL’ARRESTO DEL FIGLIO

E’ morta lo stesso giorno dell’arresto del figlio Pietro. E’ accaduto ieri con la morte di Rosa Centofanti, madre 83enne dell’ingegnere ed ex sindaco di Sulmona. Un destino veramente crudele quello che ha colpito Centofanti che era al capezzale della madre, in fin di vita per una malattia grave della quale soffriva da qualche tempo. In questi ultimi giorni le condizioni della donna si erano aggravate e il figlio, che l’assisteva nella casa della sorella ad Aprilia,  appena ricevuto l’ordine di carcerazione è stato accompagnato nel penitenziario più vicino, quello di Latina, essendo passata in giudicato la condanna a quattro anni di reclusione, per effetto della pronuncia di cassazione che ha confermato la sentenza sul processo per il crollo della Casa dello Studente dell’Aquila. Non si sa se è stata solo una drammatica coincidenza oppure se la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il figlio sia stato il colpo di grazia per l’anziana madre ammalata. Rosa viveva in casa della figlia e aveva seguito con comprensibile apprensione la vicenda del processo nel quale era imputato il figlio. L’avvocato Mercurio Galasso, che assiste l’ingegnere Centofanti, ha già chiesto alla direzione del penitenziario di Latina il permesso per consentire al suo assistito di partecipare alle esequie della madre.