FERI’ IL PADRE CON UN COLTELLO, REATO DERUBRICATO PER DICIOTTENNE SULMONESE
E’ stato derubricato da tentato omicidio a lesioni gravi il capo d’imputazione per la diciottenne sulmonese che nel settembre scorso sferrò un colpo di coltello al padre L.G., imprenditore di cinquanta anni, nel corso di un violento alterco esploso nella loro abitazione, in via Corvi. All’esito di una perizia la Procura della Repubblica ha deciso di derubricare l’ipotesi di reato, riconoscendo che il colpo vibrato dalla diciottenne, che raggiunse il padre, tra petto e clavicola, non avrebbe avuto effetti irreparabili. Le liti tra padre e figlia erano continue e la sera del 2 settembre, ad ora di cena, la ragazza ha aggredito il padre. A chiamare i soccorsi fu la moglie dell’uomo. I vicini da tempo avvertivano grida nell’abitazione dell’imprenditore e in qualche caso avevano già allertato le forze dell’ordine sulle liti frequenti.