IL PD TENTA INTESA CON GEROSOLIMO CHIEDENDOGLI IL RITIRO DEL CANDIDATO SINDACO
Si tenta, per ora senza esito positivo, un accordo tra il Pd e Noi per Sulmona, il raggruppamento guidato dal candidato sindaco Annamaria Casini e patrocinatoĀ dall’assessore regionale Andrea Gerosolimo. L’intesa sarebbe stata tentata nella Ā serata di ieri, tra lo stesso assessore regionale e l’attuale stato maggiore del circolo sulmonese del Pd. Ma il risultato, almeno per adesso, ĆØ stato un nulla di fatto. L’assessore regionale si ĆØ trovato subito davanti ad alcune condizioni poste dai dirigenti del Pd e loro ausiliari. Stando alle indiscrezioni trapelate dal fitto riserbo che ha avvolto l’incontro nella sede di corso Ovidio,Ā si ĆØ appreso che il Pd avrebbe chiesto un passo indietro sulla candidatura di Annamaria Casini. In sostanza il Pd avrebbe rilevato che quella candidatura, sicuramente qualificata e importante, ĆØ perĆ² candidatura decisa dal solo gruppo dell’assessore Gerosolimo. In alternativa il Pd avrebbe proposto alcuni suoi nomi, tra i quali quello dell’ex primario cardiologo dell’ospedale di Sulmona,Ā Angelo Giannandrea. Ma al solo pensiero di battere in ritirata sulla candidatura a sindaco, Gerosolimo avrebbe opposto un secco rifiuto.Ā La certezza unica per il gruppo dell’assessore, al momento, ĆØ proprio quella: Annamaria Casini resta il candidato sindaco. Ed ĆØ comprensibile il rifiuto dell’assessore, perchĆØĀ qualsiasi revoca della candidatura potrebbe avere solo conseguenze negative. Ā PiĆ¹ difficile, se si arrivasse ad un accordo Noi per Sulmona ed il Pd, sarebbe conciliare ilĀ raggruppamento di Gerosolimo con i democratici, tenendo conto che nel gruppo Noi per Sulmona sono presenti iĀ piĆ¹ fieri oppositori dell’ex sindaco Peppino Ranalli, tra i quali spiccano anzitutto gli ex consiglieri comunali Gianfranco Di Piero, Alessandro Pantaleo,Ā Daniele Del MonacoĀ Ā e Luigi Santilli che con le loro dimissioni hanno dato pieno sostegnoĀ all’operazione di fine anticipataĀ della consiliatura e alla crisi irreversibileĀ dell’amministrazione Ranalli. Mentre appare di certo tramontata un’altra ipotesi di aggregazione, quella tra lo stesso Pd, il gruppo degli ex Ds e alcune componenti del centrodestra, soprattutto di Forza Italia. L’ipotesi era stata caldeggiata soprattutto dall’ex assessore regionale Franco La Civita ma gli incontri tra i promotori del progetto non hanno sortito risultati positivi.