ELEZIONI REWIND, CHI C’ERA TRE ANNI FA: LISTE, COALIZIONI, NOMI E NUMERI
Gran fermento in questi giorni per la bella Sulmona, ai nastri di partenza della competizione elettorale del 5 Giugno prossimo, con ballottaggio fissato al 19 Giugno, quando i cittadini saranno chiamati, dopo solo tre anni, a rinnovare sindaco e consiglio comunale come nei 72 comuni abruzzesi, tra cui 29 centri in provincia dell’Aquila. Sono solo tre al momento gli aspiranti primi cittadini ufficiali: Annamaria Casini per “Noi per Sulmona”, Alessandro Lucci per “Sbic” (con “Sulmona in Movimento”) e Alberto Di Giandomenico per “Sovranità Sulmona”, in ordine cronologico di dichiarazioni pubbliche. Una rosa di candidati sindaci non ancora completa, dato che ne mancherebbero all’appello forse altri tre, secondo letture e interpretazioni tra incontri e riunioni che si susseguono affannosamente, perchè i tempi stringono, tra scambi, ricambi e fritti misti per tutti i gusti privi di quei punti di riferimento che orientavano l’elettore tra destra, sinistra e centro. Nell’attesa che il popolo politico, o chi vorrebbe farne parte, inauguri ufficialmente la campagna elettorale, la nostra redazione è andata a ripescare i numeri delle amministrative 2013, per dare uno sguardo a chi c’era e chi non c’era, per rinfrescare la memoria tra nomi e numeri, fornendo magari un quadro su cui ragionare o semplicemente curiosare.
Furono 304 in totale i candidati, 7 candidati sindaci, 19 le liste composte da 16 candidati consiglieri: 5 liste di “Sulmona Unita” in appoggio a Fulvio Di Benedetto (Sulmona al centro, Psi, Le ali per Sulmona, Sulmona Democratica, Sulmona Futura), 2 a sostegno di Enea Di Ianni (Fratelli d’Italia e il Popolo di Sulmona per Di Ianni), 2 con Luigi La Civita (Pdl e Giovani Futuro e Rinnovamento), 1 Sbic per Alessandro Lucci (che si ripropone candidato sindaco oggi), 2 in appoggio a Palmiero Susi (Sulmona viva e Per la mia Sulmona) 1 M5s con Gianluca De Paolis e 5 con Peppino Ranalli (Pd, Pronti per Cambiare, Sel, Certo che partecipo, Riformisti per Sulmona, Noi Sulmona per Ranalli).
CANDIDATI SINDACI
Con 6439 (66,03%) il candidato vinse Peppino Ranalli, battendo, con oltre 3 mila voti il candidato del Pdl Luigi la Civita il quale portò a casa 3313 (33,97%), approdato al duello del ballottaggio per l’esclusione della coalizione “Sulmona Unita”, in seguito al decesso del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto durante un incontro elettorale il 15 maggio 2013. Coalizione che al primo turno incassò bel 3255 preferenze piazzandosi al secondo posto, subito dopo Ranalli che contò 4890 voti. Luigi La Civita alla prima tranche fu votato da 2007 persone, mentre Enea Di Ianni riportò 1630 voti (passato poi dalla minoranza alla maggioranza durante il mandato), seguito da Alessandro Lucci (che oggi si ripropone restando con Sbic) con 1550, Palmiero Susi 1062 e Gianluca De Paolis con 526.
AFFLUENZA
Un’affluenza alle urne decisamente in calo, la percentuale al ballottaggio del 9 giugno 2013 si fermò al 44,78% dei 22.664 aventi diritto al voto di contro al 67,71% dei votanti nella prima manches elettorale del 27 maggio. Alle 22 della domenica 26 maggio (primo turno) il 46,47% dei votanti andò a votare, mentre cinque anni prima, nella percentuale era pari al 58,77%. In pratica meno il 12% rispetto al 2008.
LISTE
Con 1376 voti la lista che sbancò fu “Sulmona al centro“, nella coalizione di “Sulmona Unita” con Fulvio Di Benedetto, candidato sindaco sostenuto da 5 liste, stesso numero di quelle che oggi corrono nella coalizione a sostegno della candidata Annamaria Casini, vicina all’assessore regionale, Andrea Gerosolimo.
In seconda posizione la lista del sindaco Ranalli, Pronti per cambiare, che ottenne 1333 preferenze, seguita dal Pd con 1315 consensi. Al quarto posto con 1175 voti Sbic, seguito da Sulmona Democratica con 919 consensi, Fratelli d’Italia (con Di Ianni) con 867, i Socialisti (con Di Benedetto) con 820 voti, il Popolo di Sulmona per Di Ianni con 798 voti; Sulmona Viva (Susi) con 642 preferenze, Sel 634, Noi Sulmona per Ranalli 616, Certo che partecipo 571, M5S con 413, Le Ali per Sulmona (di Benedetto) 368, Per la mia Sulmona (Susi) 361, Sulmona Futura (Di Benedetto) 352, 280 Giovani Futuro e rinnovamento (Di Ianni), 67 Riformisti per Sulmona (Ranalli).
I CANDIDATI CONSIGLIERI PIU’ VOTATI
Il candidato Consigliere più votato con 487 preferenze fu Luigi Santilli, già Consigliere di minoranza uscente che corse con “Pronti per cambiare”, in appoggio a Peppino Ranalli. Consigliere che entrò tra i banchi di maggioranza, in cui rimase poco, traslocando poi tra quelli di minoranza. Ad oggi tornerà in corsa, con i gerosolimiani (ancora non sono state presentate le liste).
Seconda posizione ex aequo per altri due protagonisti della legislatura federiciana: Mauro Tirabassi (ex assessore), candidato nella lista “Fratelli d’Italia” a sostegno di Enea Di Ianni, portò a casa 324 . Oggi probabilmente in corsa in appoggio alla candidata sindaco Casini. 324 voti anche per Luigi Rapone, ex Consigliere comunale Udc nell’era Federico, candidato poi con la lista “Sulmona Viva” in appoggio a Palmiero Susi.
315 consensi sono arrivati per Mimmo Di Benedetto, anch’egli Consigliere uscente ma di minoranza, che partecipò alla competizione con la lista “Sulmona Democratica” nella coalizione di “Sulmona Unita”. Nella stessa coalizione, ma nella lista “Sulmona al centro” fece il pieno anche Gianfranco Di Piero (307), con lo stesso numero di preferenze incassate da Alessio Di Masci, il più eletto nella lista Pd, partito da cui oggi è stato espulso per aver contribuito a mandare a casa il sindaco; stessa sorte per Fabio Ranalli, già consigliere comunale e segretario di partito, che in quelle elezioni incassò 155 voti.
Non male il risultato del candidato consigliere Maurizio Balassone per Sbic che riportò 251 voti, un punto in più rispetto a Gaetano Pagone, consigliere comunale uscente nell’era federiciana candidato nella lista Pdl a sostegno di Luigi La Civita. Tra coloro che hanno superato le duecento preferenze troviamo anche (con 248) Luciano Marinucci (Pd) oggi assessore uscente. 233 voti per il giovane Franco Di Rocco, nella lista “Sulmona al centro”, 230 sono arrivati per Mario Sinibaldi, (che militò tra i banchi della minoranza, passato poi alla maggioranza) in lista con il Psi nella coalizione Sulmona Unita, con cui ha corso anche Franco Pingue riportando 212 voti , entrambi tornano in corsa in appoggio all’attuale candidata sindaco Annamaria Casini che in quella competizione, aspirante consigliere comunale, portò a casa 147 voti.
A precederli nella classifica Franco Andrea Casciani (presidente Consiglio comunale uscente) con 218 voti della lista “Pronti per cambiare”. Valerio Giannandrea, capolista di “”Noi Sulmona per Ranalli” (passato poi a Pronti per cambiare oggi al Pd) ottenne 211 voti.
42 persone scelsero di votare il candidato indipendente Alessandro Palumbo della lista “Fratelli d’Italia”.
Coloro che non presero nemmeno un voto furono Francesco Picini e Anna Caputo della lista “Giovani Futuro”, Gianna Bagnarelli, Monia Tiberi, paola Diodati, Francesco Lapomarda e Jessica Salbatore, tutti della lista “Riformisti per Sulmona”. In totale Schede bianche 79, mentre le nulle 347. Nessuna contestata.
LE PIU’ VOTATE
Con 255 preferenze è stata Maria Assunta Iommi, che corse con la lista “Fratelli d’Italia”, la candidata donna più votata tra le 121 scese in campo. In seconda posizione Roberta Salvati che incassò 173 voti con la lista “Pronti per cambiare” in appoggio a Ranalli. 172 sono i consensi che porta a casa Manuela Giovannucci di “Sulmona al centro” della coalizione “Sulmona Unita” di Fulvio Di Benedetto. 170 per Marta Colaluca della lista “Sulmona Democratica”, con cui corse anche Stefania Paolini, la quale contò 160 preferenze. Stesso numero di voti per Maria Ciampaglione (consigliere di maggioranza uscente) del Pd. E ancora: 146 voti ricevuti da Angela Cantelmi della lista Pdl a sostegno di Luigi La Civita, alla quale fa seguito Catia Di Nisio (Sbic) con 133 preferenze. In 125 hanno votato per Gabriella Di Girolamo, capolista del Movimento 5 Stelle. 119 i consensi incassati da Rena Saluppo della lista Pd, mentre 117 quelli per Carmela Petrucci del Psi. 114 voti sono arrivati per D’Amico Deborah della lista “Certo che partecipo”, 111 quelli per Annarita Ponticelli della lista Popolo delle Libertà. 109 consensi per Arianna Giampaolo di “Sulmona Democratica”, mentre 106 li hanno portati a casa sia Corinna D’Angelo della lista “Fratelli d’Italia” sia Alessandra Vella della lista “Pronti per cambiare”. 105 persone hanno votato per Maria Grazia del Cimmuto di Sbic, 103 per Daniela Del Monte della lista Socialisti.