SULMONA SOTTO PASQUA TRA SACRO E PROFANO
E’ speciale l’atmosfera che si respira nelle festività pasquali a Sulmona. La città gremita in ogni angolo del centro storico, come non mai, di turisti, visitatori e sulmonesi che tornano in patria per l’immancabile appuntamento in famiglia, con i suggestivi riti pasquali della tradizione sulmonese. Già dalle prime ore del mattino gruppi di turisti, provenienti da diverse parti d’italia, hanno affollato le strade del centro storico, seguendo le spiegazioni di diverse guide turistiche locali nel tour tra le bellezze artistiche, storico-culturale, mentre i vigili urbani si sono scatenati nell’elevare multe alle auto parcheggiate lungo Corso Ovidio, nonostante la chiusura totale al traffico in questi giorni. Tra un caffè e un aperitivo nei bar affollati e negozi di confetti e pasticcerie presi d’assalto dai turisti (e non solo), molti si sono soffermati tra le bancherelle del mercato di piazza Garibaldi. Se gli alberghi hanno registrato soldout in questi giorni, sono molti i camperisti giunti in città da giovedi santo, basti guardare piazzale Ruggeri, vicino il parco Fluviale, lungo via Japasseri, gremito di camper, e il parcheggio di via XXV Aprile, vicino il palazzetto dello sport. Nelle case fervono i preparativi rispettando la tradizione gastronomica locale, tra crostate rigorosamente con la ricotta, fiadoni, colombe e cioccolate, mentre i locali notturni e i bar hanno organizzato eventi e concerti per animare le serate sulmonesi sotto Pasqua. Tappa anche nella “Ovidii taberna”, la mostra di 200 preziosi libri antichi su Ovidio, che ha bissato l’esposizione sulla scia del successo del debutto nel periodo natalizio. Un successo, infatti, dato che nei primi tre giorni dall’inaugurazione (clicca) si contano 300 visitatori. Iniziativa a cura della Dmc Cuore dell’Appennino, Fabbricacultura, e Comitato Abruzzo. Se nel cuore dei tanti credenti e non sono ancora vive le emozioni lasciate dalla Processione del Cristo morto, a cui hanno assistito ieri sera nel centro storico, sfidando il freddo, c’è grande attesa per la bellissima gioiosa corsa simbolo della Pasqua sulmonese, “La Madonna che Scappa”, curata dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto. Tra sacro e profano.