SBIC RIPROPONE LUCCI CANDIDATO SINDACO SOSTENUTO ANCHE DA “SULMONA IN MOVIMENTO” (video)
“Cittadini al servizio dei cittadini”. Sarà questo lo slogan del movimento civico Sbic (Sulmona bene in comune) per le prossime elezioni. Lo ha detto Alessandro Lucci, candidato sindaco del movimento, questa mattina all’inaugurazione della sede del comitato elettorale, in corso Ovidio. “Il nostro candidato sindaco non è l’uomo del “ci penso io”, ma lo strumento che ogni cittadino ha a disposizione per valorizzare le grandi risorse che Sulmona e i sulmonesi posseggono” è stato subito chiarito dal movimento. Ma questa volta Sbic correrà insieme a “Sulmona in movimento”, espressione di una parte del M5S. “Tre anni di lavoro in minoranza, svolto con costanza e impegno da SBiC sono la migliore referenza. Alessandro Lucci ha dato prova di un’allegra serietà, di una fantasiosa precisione, di una grande capacità di condividere i gravi problemi amministrativi in riunioni settimanali, per analizzare le questioni, individuare le risposte ed elaborare progetti.Abbiamo voluto dare continuità all’impegno dimostrato in questi tre anni da consigliere comunale da Alessandro Lucci, espressione adeguata del nostro concetto di servizio e disponibilità verso i cittadini – ha spiegato Katia Di Nisio – lo abbiamo deciso insieme, a conclusione di un approfondito confronto interno e prendendo in considerazione anche altre proposte, sul mio nome ma anche su quelli di Davide Cacchioni, Matteo Puglielli e Cristiana Sardellone”. Il programma di Sbic si fonderà su ambiente, cultura, politica sociale ed economia. “Ma il programma non nasce solo dal confronto e dalla riflessione all’interno del movimento – ha sottolineato Lucci – attraverso tavoli che allestiremo in città il programma sarà arricchito su questi e altri temi anche dalle idee, dalle proposte e dai suggerimenti dei cittadini, che dovranno essere i veri protagonisti delle elezioni”. E proprio i tavoli tematici hanno suscitato l’attenzione di Sulmona in movimento, gruppo guidato da Daniela Frittella. “L’idea di coinvolgere la cittadinanza, con un programma che si avvale anche del contributo dei cittadini, ci è piaciuta molto come anche l’idea di costruire una democrazia partecipata, per migliorare questa città e viverci meglio” ha spiegato Frittella.