BUGNARESI CONSEGNANO PETIZIONE CONTRO UFFICI POSTALI APERTI A GIORNI ALTERNI

Prosegue la battaglia dei cittadini di Bugnara contro l’apertura parziale a soli 3 giorni alla settimana dell’Ufficio postale, su decisione della Società Poste Italiane. E’ stata consegnata questa mattina al sindaco la petizione, con 600 firme raccolte (più del 90% degli abitanti) cominciata lo scorso gennaio dal Movimento “Un’altra Bugnara”, portavoce del malcontento dei cittadini che numerosi hanno segnalato da mesi i disagi che stanno subendo. “Con la consegna delle firme abbiamo chiesto al sindaco di intercedere con la Società e mettere in pratica ciò che avevamo indicato nella petizione” spiegano i componenti del Movimento, che chiedono di aprire immediatamente un serio confronto tra la Società, le istituzioni locali ed i rappresentanti del Movimento nei tempi più brevi possibili, per affrontare direttamente la questione ed avviare un dibattito costruttivo e chiarificatore; di rivedere la decisione di chiusura parziale a soli 3 giorni al fine di ripristinare da subito la situazione “quo ante”, con l’apertura a tempo pieno dello sportello postale di Bugnara. “Siamo convinti” commentano “che con questo strumento il Sindaco abbia maggior potere “contrattuale” rispetto alle azioni messe in atto finora, visto che il dissenso è stato espresso in modo netto dalla gran parte della popolazione.”. Il movimento annuncia disponibilità nell’affiancare il primo cittadino assicurando appoggio e aiuto nell’interesse di tutti i bugnaresi, “garantendo inoltre, qualora i tentativi messi in campo non vadano a buon fine, di perseguire insieme con l’Amministrazione comunale altre strade, tra cui quella relativa alla giustizia amministrativa, per ottenere quanto di diritto nell’interesse dell’intera popolazione.”