FEBBRE SUINA, RICOVERATO ANCHE IL MARITO DI UNA DELLE DUE DONNE MORTE

Da ieri si trova sotto stretta osservazione nel reparto malattie infettive nell’ospedale dell’Aquila anche il marito di una delle due sorelle sulmonesi morte a causa del virus H1N1, a pochi giorni di distanza l’una dall’altra. Al momento si attende l’esito degli esami a cui l’uomo è stato sottoposto, ma il sospetto è che, stando ai sintomi presentati dal paziente, si possa trattare di febbre suina. Sale la preoccupazione tra i vicini di casa del piccolo rione della frazione Badia di Sulmona, dove la famiglia risiede, tanto da rivolgersi al Tribunale per i diritti del malato al fine di capire la situazione. Il responsabile del Tdm, infatti, sarà ricevuto oggi alle 18 a palazzo San Francesco dal commissario prefettizio Giuseppe Guetta, al fine di valutare il caso. La Asl, intanto, tranquillizza la popolazione, rassicurando sulla possibilità che il virus possa propagarsi. E’ stato effettuato ieri l’esame autoptico sul corpo di Sonia Ferrante, la seconda sorella deceduta, su ordinazione dei medici dell’Umberto I° di Roma per acquisire ulteriori elementi, non solo per risalire alle cause del decesso, ma per studiare in maniera approfondita il virus.