RAID VANDALICO IN COMUNE A POPOLI CONTRO L’ACA
Nella notte hanno forzato l’ingresso del Comune di Popoli e con bombolette spray hanno imbrattato i muri con frasi contro l’A.C.A., l’azienda pescarese che gestisce il ciclo integrato dell’acqua, contro l’ex sindaco e attuale consigliere comunale del Pd, Emidio Castricone e contro l’ex Presidente dell’A.C.A. Ezio di Cristoforo.
Tra i primi ad arrivare in Comune dopo l’allarme dato dagli addetti alle pulizie, il Sindaco Concezio Galli, il quale si è preoccupato di allertare i carabinieri per i rilievi del caso. Il Sindaco Galli ha quindi provveduto a far coprire le scritte. Da alcune indiscrezioni trapelate sembrerebbe che il raid sarebbe legato alla continua lievitazione delle bollette dell’acqua per i cittadini di Popoli, anche alla luce del fatto che l’Aca sarebbe debitrice nei confronti del Comune di circa 500 mila euro. Una cifra importante per l’economia di un piccolo Comune in tempo di crisi che sta determinando, a detta dei cittadini, un grave problema alla casse comunali.
“E poi le cronache giudiziarie e gli scandali per presunte tangenti ai vertici dell’A.C.A. che vedono coinvolti anche ex Amministratori del Comune di Popoli e lo spostamento degli Uffici ACA da Popoli a Scafa senza motivazioni apparenti”, sottolineano alcuni cittadini, “stanno determinando nell’opinione pubblica una fortissima sfiducia verso la classe politica e amministrativa che purtroppo alcuni sconsiderati traducono in atti deprecabili ed ingiustificati contro quella che dovrebbe essere la casa di tutti i cittadini Popolesi”. Insomma, i cittadini si aspettano in risposta a tali atti, oltre ad una giusta repressione da parte delle forze di polizia e giudiziarie, una migliore e trasparente attività politica ed amministrativa da parte di tutte le forze politiche.
Quelle forze politiche impegnate in questi giorni anche a confrontarsi nella campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco e del consiglio comunale nella consultazione elettorale del prossimo mese di giugno.
Ivan Lyoi