ASSOCIAZIONE “PAPA’ SEPARATI”: BENE LA NUOVA CASA ACCOGLIENZA
L’associazione “Assistenza Papà Separati Abruzzo”, che si trova a Sulmona (via dei Sangro 11) plaude all’iniziativa della Caritas Diocesana dell’Aquila, con l’apertura di “Casa Filoxenia”. Una struttura di accoglienza per papà separati che necessitano di un posto per vivere, dormire e poter incontrare, in tranquillità e sicurezza, i propri figli, un luogo di condivisione e supporto in cui affrontare, insieme, i problemi e le infinite incertezze, non solo materiali, di una condizione che sempre più si va evidenziando come una vera e propria emergenza sociale. La struttura, molto ampia e interamente ristrutturata, con impianti moderni, mobilio, biancheria ed accessori del tutto nuovi, si trova a Civitaretenga, un paese incantevole con vista sulla Piana dei Navelli (ben collegata con i mezzi pubblici e facilmente raggiungibile da tutti i maggiori Centri d’Abruzzo).
“Nella certezza che anche il lavoro di sensibilizzazione da noi svolto in questi anni e tanto più le utili interazioni progettuali intrattenute con la Caritas abbiano contribuito all’avvio di questo importantissimo progetto” afferma in una nota Marco Colantoni, presidente dell’associazione “e con l’auspicio che, nell’immediato futuro, sia possibile attivarne altri anche in grandi centri urbani in cui questa emergenza sociale è ancora più avvertita, siamo molto felici che, finalmente, anche in Abruzzo si sia intrapreso un percorso che già da tempo, in molte altre regioni, ha visto l’impegno delle Caritas e di importanti settori del mondo associazionistico laico per arginare tale emergenza ed offrire ai papà separati, e con loro, ovviamente, all’intera famiglia, un aiuto concreto ed un fondamentale sostegno, ma soprattutto un’occasione autentica di rinascita e riscatto sociale. Proprio per questo, accogliendo l’invito dei responsabili della Struttura, offriamo la nostra massima disponibilità ad attivarci affinché tale progetto possa svilupparsi e realizzarsi al meglio. Chiunque ne avesse bisogno non esiti quindi a contattarci in privato o presso il nostro studio” continua il presidente “Saremo lieti di mettervi in contatto con il responsabile della struttura e di adoperarci in prima persona per verificare, insieme, le essenziali condizioni che possano consentirvi un’accoglienza comprensiva di vitto, alloggio e, se del caso, spese di trasporto gratuite per coloro che lavorano in altri luoghi, oltre a fornirvi, nell’ambito della nostra specifica attività, assistenza sul piano legale e psicologico per supportarvi, ancora in sinergia con la Caritas, anche nella ricerca di un lavoro ed in tutto ciò che possa contribuire alla auspicabile pronta risoluzione delle più incidenti problematiche.”