“ELEZIONI SUBITO”, IL CENTRODESTRA LANCIA LA SUA PAROLA D’ORDINE (video)

Elezioni subito, è la parola d’ordine che lancia il centrodestra, con Forza Italia, Fratelli d’Italia e Sovranità che oggi pomeriggio hanno chiesto al sindaco Giuseppe Ranalli di rassegnare le dimissioni, ponendo fine all’agonia della sua maggioranza. “Da quando è scoppiata la crisi, di cui nessuno conosce i motivi reali, il sindaco è sparito – ha accusato Luigi La Civita, capogruppo consiliare FI – è suo dovere spiegare alla città cosa è accaduto ed è inutile che sia alla spasmodica ricerca di assessori per comporre una giunta tecnica, avviando una sorta di casting senza fine e peraltro tentando la designazione di assessori che verrebbero da fuori città, magari teleguidati dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso e dal segretario regionale Pd, Marco Rapino, che vorrebbero di fatto commissariare sindaco e città, dopo aver commissariato il Pd sulmonese”. Per questi motivi i consiglieri comunali di minoranza hanno chiesto la convocazione del Consiglio comunale. La Civita ha poi invocato chiarezza anche dal gruppo dell’assessore regionale Andrea Gerosolimo, che “prima chiede le dimissioni del sindaco, poi mostra disponibilità verso una giunta tecnica”. Secondo l’esponente FI la città rischia di restare ostaggio di soliti personaggi. “Questo sindaco prima è stato ostaggio del suo mentore, Bruno Di Masci, poi quando ha allentato i rapporti con Di Masci si è buttato con Gerosolimo – ha spiegato Alberto Di Giandomenico, rappresentante di Sovranità – proprio per questo suo comportamento la maggioranza è stata in crisi da sempre, non da oggi, eppure premono problemi gravi per la città come ospedale e tribunale che esigono un’amministrazione ed un sindaco capaci”. Per Mauro Tirabassi, ex assessore comunale Pdl, oggi rappresentante di FdI, “Ranalli deve fare un passo indietro, nell’interesse esclusivo della città, lasciare palazzo S.Francesco e dare la possibilità di nuove soluzioni a beneficio dei sulmonesi”. Infine La Civita ha fatto appello ai consiglieri comunali Mario Sinibaldi (Psi) ed Enea Di Ianni (Popolo di Sulmona) perché riflettano sull’operato dell’amministrazione Ranalli e decidano di conseguenza. “Quando sono entrati nella maggioranza avevano annunciato di voler dare impulso all’attività amministrativa per senso di responsabilità – ha concluso La Civita – adesso per lo stesso senso di responsabilità decidano di staccare la spina a questa amministrazione comunale fallimentare”.