CSM SFRATTATO CERCA UNA NUOVA CASA
“E’ in corso la procedura ad evidenza privata per l’individuazione dei nuovi locali in cui allocare i servizi”. E’ la risposta della direzione generale sanitaria della Asl ai vertici di palazzo San Francesco sul caso del Centro di Salute Mentale, ospitato nell’edificio comunale nella zona artigianale, che dovrebbe liberare i locali e restituirli al Comune, dato che proprio ieri sono scaduti i termini per la riconsegna della struttura.L’amministrazione comunale, infatti, lo scorso dicembre aveva invitato l’Azienda sanitaria a sgomberare l’immobile entro trenta giorni, intimando, inoltre, di versare le somme dovute per il canone di affitto. “Sarà premura dell’azienda comunicare tempestivamente le modalità e tempi di riconsegna al fine di poter continuare a garantire sul territorio le necessarie prestazioni sanitarie erogate da queste strutture” prosegue la direzione. Quanto alla richiesta di corrispondere alle somme dell’affitto, si provvederà, “qualora ne ricorrano i presupposti, a comunicare all’Uoc Bilancio e Rf nulla osta al pagamento, indicando gli importi dovuti al Comune e la data di decorrenza del rapporto convenzionale”. La convenzione, in sostanza, tra Asl e Comune era stata stipulata nell’autunno 2014, individuando lo stabile, come soluzione provvisoria per ospitare i pazienti del Csm per sei mesi. Ora decorso il termine previsto il Comune rivuole i suoi locali.