MAMMA E FIGLIA SALVATE DA INTOSSICAZIONE DI MONOSSIDO
Madre e figlia sono state salvate questa mattina da intossicazione di monossido di carbonio in un palazzo di via Sallustio a Sulmona. Le due donne sono state trovate, intorno alle 11, nella loro abitazione in uno stato di stordimento e confusione dai Vigili del Fuoco, allertati da un familiare preoccupato in quanto non riusciva a comunicare con loro. Subito i soccorritori del 118 hanno trasportato subito entrambe nell’ospedale di Sulmona. Successivamente, la figlia è stata trasferita nel nosocomio di Roma per essere sottoposta a terapia in camera iperbarica, mentre la madre, ultraottantenne, è in stato soporoso nel reparto di rianimazione al Santissima Annunziata. Ancora sconosciuta la causa dell’esalazione del monossido di carbonio, con molta probabilità sarebbe riconducibile al malfunzionamento della caldaia. Del caso si occupa la compagnia dei carabinieri di Sulmona. Difficoltà si sono riscontrate per l’atterraggio dell’elisoccorso, data l’assenza a Sulmona di piste idonee. L’ambulanza, infatti, con a bordo la paziente, ha dovuto viaggiare fino a Popoli, prima di poter caricare la barella sul mezzo approdato nel campo sportivo. Una situazione che avrebbe potuto mettere a rischio la vita delle persone.