STOP A PROGETTO ZTL, GIANNANDREA: COLPA DI ALCUNI CONSIGLIERI E DEL SINDACO

Ai cittadini è parso solo un sogno natalizio degli amministratori comunali l’annunciata nuova ztl e la pedonalizzazione di un tratto di corso Ovidio. Perché il progetto, nonostante settimane di dibattito, discussioni, solite polemiche, non è stato mai attuato. “Divergenze di opinioni e la non decisione del sindaco Giuseppe Ranalli hanno fermato la nuova ztl e la pedonalizzazione di un tratto di corso Ovidio”. Valerio Giannandrea, consigliere comunale del gruppo Pronti per cambiare e promotore del nuovo assetto del traffico in centro storico, con l’assessore Stefano Goti, così motiva lo stop al progetto e non usa giri di parole. Il progetto di nuovi orari di ztl, allungati per le serate delle festività natalizie e la pedonalizzazione di un tratto del corso Ovidio, da via De Nino a piazza Carmine, sarebbe entrato in vigore lo scorso 24 dicembre, vigilia di Natale. Ma il progetto è rimasto fermo sul tavolo del sindaco.  Uno stop solo temporaneo del progetto che ha deluso le attese dei cittadini favorevoli ad una disciplina diversa del traffico del centro storico. I cittadini sono stati lasciati quindi nell’illusione di novità da sperimentare in un periodo solitamente affollato di turisti e con una città che una volta tanto sembra ritrovare sé stessa. “Al sindaco e al resto della maggioranza l’ho già detto – precisa Giannandrea – su questo progetto io e l’assessore Goti abbiamo speso tempo, volontà e faccia e quindi andremo avanti sulla strada intrapresa, l’indecisionismo non paga mai, scontenta tutti”. Il consigliere comunale ricorda che tutte le categorie interessate e i residenti sono stati ascoltati e coinvolti. “Abbiamo concertato ogni decisione con i diretti interessati – insiste Giannandrea – la maggior parte della cittadinanza è dalla nostra parte, poi le naturali divergenze nella maggioranza si superano, sono questioni solo tecniche e non di sostanza, tutte risolvibili e tutto avviene nella normale dialettica in una coalizione”. Entro primavera, se le incertezze saranno superate, il nuovo assetto del traffico nel centro storico potrà essere avviato.