UNIONE COMUNI, PARTITA L’AVVENTURA DEI CINQUE PAESI “TERRE DEI PELIGNI”

“Oggi si parte”. E’ con questa frase del presidente e sindaco di Raiano, Marco Moca, che ieri, nell’aula consiliare di Raiano, è cominciata l’avventura dell’’Unione dei Comuni “Terre dei Peligni”, unico esempio della zona di coesione territoriale. I cinque Corfinio, Prezza, Raiano, Roccacasale e Vittorito, si sono riuniti nella prima seduta di Consiglio, un dibattito partecipato e ricco di interventi, dando vita formalmente all’ente ormai operativo già da qualche mese, forte anche dell’esperienza associativa vissuta finora. Questo tipo di coesione vede il mantenimento dell’identità di ciascun Comune, non determinando, in sostanza, l’eliminazione delle municipalità, ma consentendo di incrementare la cooperazione intercomunale e l’efficienza dei servizi. Permette, dunque, di mettere insieme risorse finanziarie,  strumenti e mezzi, con l’intento di perseguire gli stessi scopi: la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo socio economico dei territori. Presieduta dal presidente Moca, l’assemblea civica ha votato all’unanimità l’atto all’ordine del giorno, che constituisce di fatto  l’Unione delle “Terre dei Peligni”, approvando, inoltre, gli indirizzi generali di governo nell’ambito della pubblica amministrazione dei cinque Comuni. A ricoprire il ruolo di vicepresidente è il sindaco di Vittorito, Carmine Presutti, con deleghe all’agricoltura ed alla polizia municipale, mentre il sindaco di Corfinio, Massimo Colangelo, si occuperà di azione sviluppo locale. La delega alla sanità è stata affidata al sindaco di Prezza, Ludovico Iannozzi, e la promozione del turismo e il marketing è di competenza del sindaco di Roccacasale, Enrico Pace.  “L’Unione” ha ribadito il presidente “promuove l’integrazione tra i Comuni che la compongono ed il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle funzioni e dei servizi erogati ai cittadini nell’intero territorio, anche attraverso l’ottimizzazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali.

Terre dei Peligni, come forma associativa, nacque nel 2007, unendo prima Raiano, Corfinio, Prezza e Vittorito e dopo qualche anno aggiunse Roccacasale. “I cinque Comuni – ha proseguito Moca – hanno già da tempo iniziato a sviluppare congiuntamente proposte progettuali per i propri territori nell’ambito di diversi finanziamenti”. Sono stati già ottenuti 100 mila euro dalla Regione per rafforzare la centrale unica di committenza, considerando anche il beneficio di 30 mila euro destinato a tutte le Unioni dei Comuni d’Italia. Il presidente Moca ha chiarito, inoltre, che con la creazione del nuovo ente non prevede ulteriori spese per i Comuni, in quanto l’intento è quello di razionalizzare le economie e garantire la possibilità di accesso a finanziamenti e ai fondi per le aree sottoutilizzate.

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