GESTIONE CUP, PROCESSO PER ABUSO D’UFFICIO ALL’ECONOMO COMUNALE
L’affidamento della gestione del servizio cup, centro unico di prenotazione, ha portato sotto processo l’economo del Comune di Sulmona, Armando Di Pietro. Secondo l’accusa quel servizio di sportello doveva essere svolto solo da personale comunale. Oggi è stata celebrata la prima udienza del processo che vede l’economo a giudizio per abuso d’ufficio. Il processo è stato subito rinviato per difetto di notifica all’imputato. Di Pietro, in sostanza, non sapeva che oggi sarebbe dovuto comparire davanti al giudice, perché nessuno glielo ha comunicato. Il giudice, Marco Billi, dopo aver preso atto della situazione, ha rinviato l’udienza al 22 marzo, quando l’economo comunale, unico sotto processo in una vicenda che vede il Comune parte lesa, sarà chiamato a difendersi dalle accuse. A Di Pietro che era stato incaricato di posizione organizzativa per il servizio farmacia, viene contestato di aver affidato alla cooperativa Satic il servizio del Cup, dopo aver determinato nella persona che poi è stata assunta, il possesso di un requisito preferenziale quale la frequentazione di un corso alla Asl che doveva essere svolto solo dal personale della farmacia comunale. Fatto che determinava la scelta del relativo curriculum da parte del responsabile della cooperativa Satic, una volta incaricato da Di Pietro di avviare al lavoro la persona più qualificata. Tutto questo avrebbe provocato al Comune, stando sempre alle accuse, un danno patrimoniale di oltre 41 mila euro favorendo nello stesso tempo il profitto alla dipendente e alla cooperativa Satic. Dipendente che era stata assunta appositamente per quel servizio e che dopo l’affidamento del Cup alla farmacia comunale, è stata dirottata all’ufficio anagrafe dove non c’è carenza di personale. E’ vero anche però che, dopo il passaggio nelle mani della farmacia comunale, il Cup ha subito un forte indebolimento del servizio. Attualmente il servizio è stato addirittura sospeso dopo che l’unica addetta si è assentata per problemi personali.