“I SOLISTI AQUILANI” INCANTANO IL PUBBLICO SULMONESE CON UN RAFFINATO CONCERTO
Altro evento irrinunciabile e raffinato ieri al Cinema Teatro Pacifico per la 63° Stagione Concertistica della Camerata Musicale Sulmonese. Ad esibirsi sul palco un orchestra orgoglio e vanto della cultura abruzzese, I Solisti Aquilani, ideata nel 1968 da Vittorio Antonellini, scomparso il 23 dicembre scorso, e diretti Daniele Orlando, violino solista. L’ensemble è nota per la sua versatilità, per l’esecuzione di un repertorio che spazia dalla musica pre-barocca alla musica contemporanea, con particolare attenzione ai compositori italiani e con intriganti sperimentazioni nella musica operistica.Il fortunato e attento pubblico sulmonese ha potuto ascoltare nella prima parte il Concerto il la maggiore opera 30 n°1 di Antonio Vivaldi (1678-1741) e il Concerto grosso in re maggiore opera 6 n°4 di Arcangelo Corelli (1653-1713). La seconda opera è un felice esempio del genere del “concerto grosso”, forma musicale perfezionata verso la fine del Seicento, che Arcangelo Corelli ha approfondito spingendola al massimo della perfezione, sopratutto nel confronto dialettico tra il primo violino e gli altri. Nella seconda parte, sempre del geniale maestro veneziano, I Solisti Aquilani hanno eseguito le celebri Quattro Stagioni.
Anche questa volta la Camerata Musicale Sulmonese è riuscita a proporre un concerto di altissima qualità e raffinatezza dell’esecuzione. L’eccezionalità di questo ensemble è quello di essere giovane, italiano, preparatissimo ed annoverato tra le più stimate formazioni cameristiche internazionali. Nel confronto con un repertorio prevalentemente barocco, come quello di ieri sera, tutto è stato studiato e interpretato con attenzione, persino la posizione dei musicisti che hanno effettuato l’intera performance stando in piedi, rispettando il canone del tempo. L’ascolto della musica barocca proposta dai Solisti Aquilani è stato un momento emotivo molto entusiasmante, ricco di forza e di inaspettata vivacità.
Il concerto è terminato con un richiestissimo bis che ha visto l’esecuzione del primo tempo del La Primavera di Antonio Vivaldi. Alla fine del concerto, il direttore artistico della Camerata Musicale Sulmonese, Gaetano Di Bacco, ha voluto ricordare la recentissima scomparsa, avvenuta il 7 gennaio scorso e passata purtroppo totalmente in sordina, di musicista sulmonese, il maestro Nino Aldo Iannamorelli. Il Maestro Iannamorelli è stato per venticinque anni prima tromba solista nell’orchestra nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma e poi docente presso la stessa Accademia, ha suonato nei più noti teatri del mondo e con i musicisti più apprezzati del secolo scorso. La Camerata Musicale Sulmonese gli dedicò un concerto il 28 Ottobre 2012 con l’esibizione dell’Ensemble Ottoni d’Autore.
Prossimo appuntamento
Domenica 17 gennaio 2016 ore 17:30, presso il Teatro Cinema si esibirà FLORALEDA SACCHI, arpista di fama internazionale, con un musiche di Alphonse Hasselmans, Giacomo Puccini, Fhilip Glass e Jonh Cage
Lucrezia Daniele