TAVOLO ISTITUZIONALE PER TUTELARE TRIBUNALE E OSPEDALE IN VISTA DELL’AMPLIAMENTO DEL CARCERE DI SULMONA (Video)
Un tavolo istituzionale che tenga informato il governo su quello che bisogna fare a Sulmona in vista del riordino del sistema carcerario ma soprattutto dell’ampliamento dell’istituto di pena di via Lamaccio che dopo la realizzazione del nuovo padiglione, diventerà uno dei penitenziari più grandi d’Italia con circa 700 detenuti. E’ l’invito rivolto al sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli dal vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, nel corso della sua visita odierna nel carcere di Sulmona. Il primo cittadino infatti, a proposito dei lavori di ampliamento della struttura carceraria peligna, tra l’altro a buon punto, ha evidenziato la necessità di salvaguardare anzi di potenziare quei servizi considerati a rischio quali l’ospedale, il tribunale, i trasporti pubblici e le forze dell’ordine. Riflessione condivisa dal vice presidente del Csm il quale ha affermato che alla crescita del carcere deve corrispondere anche quella della città”. Tra l’altro il riordino del sistema carcerario prevede che l’istituto di pena di Sulmona accorpi anche il carcere di Avezzano con la presenza costante di un magistrato di sorveglianza. In linea anche il presidente del tribunale di Sulmona Giorgio Di Benedetto impegnato da tempo nella salvaguardia del tribunale di Sulmona che con l’ampliamento del carcere diventerebbe ancora di più, un presidio di giustizia di primaria importanza.