PD RAIANO: “BENE FONDI PER CHIESA S.ANDREA MA BISOGNA BONIFICARLA DA AMIANTO”
Soddisfazione per il finanziamento di 500mila euro del Ministero dei Beni e delle Attività culturali a beneficio dell’opera di restauro della chiesa di S.Andrea è stata espressa dal circolo Pd di Raiano che però rileva come nell’edificio religioso sia presente amianto da bonificare in tempi rapidi. “Condividiamo – è scritto in una nota del circolo – l’azione dei livelli territoriali del Partito Democratico e dei suoi rappresentanti che con dedizione e discrezione sostengono le ragioni dell’ interesse generale”. Sant’Andrea è la chiesa del vecchio convento dei Cappuccini e poi delle suore francescane Alcantarine in via Corfinio. “Auspichiamo che l’intero complesso possa trovare la meritata, pubblica e trasparente valorizzazione, mancata completamente negli ultimi anni di amministrazione di destra, con il sindaco Marco Moca al Comune e con il presidente Gianni Chiodi in Regione: ben al di la’ del terremoto, le evidenti condizioni di abbandono ci fanno temere che questa incuria abbia prodotto seri danni anche al resto del complesso conventuale – è detto ancora nella nota – Al pregevole interno della chiesa: ma questo nessuno lo sa, visto che l’amministrazione Moca ha negato perfino il potere ispettivo legalmente previsto dei consiglieri comunali: un’opacita’ nota e ripetuta ma che non solleva l’indignazione di chi, pur sapendo, stranamente tace. Nello spazio adiacente la chiesa di Sant’ Andrea, dove si trova una tettoia esterna di circa 40 mq di amianto, di proprieta’ pubblica. Questa tettoia, all’inizio integra, col tempo e l’azione degli agenti atmosferici e fisici si sta consumando producendo la polvere responsabile di qualche brutto male”. E poi il Pd riprende:”L’ amministrazione Moca e’ a conoscenza del fatto da alcuni anni, appena ricevuta la discreta informale ed educata segnalazione di alcuni cittadini: ma non ha fatto niente, rispondendo a quei cittadini con parole sgarbate e discriminatorie. Gli stessi cittadini che non potendone più ce lo hanno rivelato vincendo la loro riservatezza”. “In attesa che qualche fiduciario spieghi all’amministrazione Moca che l’amianto, senza badare all’opinione politica o all’estrazione economica e sociale di alcuno, si usura e produce polveri non visibili ad occhio nudo ma pericolose per la salute di tutti – continua la nota – come circolo Pd di Raiano, sollecitiamo l’amministrazione comunale a prendere le necessarie misure per la rimozione dell’amianto in piena legalita’ e sicurezza, anche per le persone che dovranno rimuoverlo”. A questo proposito i Democratici invitano le rappresentanze sindacali dei lavoratori a vigilare e ad evitare “turbate” e “scuse” ricordando che “le risorse comunali, con procedure ordinarie, ci sono, basta solo non sprecarle in modo voluttuario o settario”. La prima prevenzione, secondo il Pd, consisterà nella rimozione dei pericoli attuali. “Almeno sulla salute dei cittadini, sia in generale sia di quelli residenti in zona Cappuccini in particolare, smettete di fare orecchie da mercante. O anche questo problema ve lo deve risolvere il Partito Democratico?” conclude il Pd.