ARTISTA CALABRESE VINCE LA SFIDA AL SISTEMA DEL’ARTE AL MAW

L’artista calabrese Giuseppe Zema è il vincitore della call 10X10XMAW_Sfida (giocosa) al sistema dell’arte, con l’opera “Teorema di Basidusdsfois”. La proclamazione è avvenuta martedì 5 gennaio nel corso del finissage della mostra conclusiva del progetto, che ha visto l’annuncio dei voti della giuria alle dieci opere finaliste. 10X10XMAW era indirizzato ad artisti e creativi di ogni provenienza, cui è stato chiesto di donare un lavoro di 10cmx10cm da esporre e proporre all’acquisto in forma anonima, per favorire una relazione con l’opera libera da condizionamenti legati a firma e quotazioni.Il premio, assegnato all’autore del lavoro che, sempre in forma anonima, è risultato il più votato da una giuria di esperti, è una mostra personale offerta dalla galleria ed è finanziato con i fondi raccolti attraverso le piccole opere d’arte, offerte al pubblico in cambio di un contributo unico di 10 euro. Il concorso, lanciato il 20 ottobre 2015 dallo Spazio MAW su un’idea di Valentina Colella, si inserisce nel progetto culturale della galleria, teso a promuovere un approccio partecipativo all’arte contemporanea. L’intento è stato quello creare un’occasione per avvicinare il pubblico alla produzione artistica del nostro tempo mettendo al centro la libertà dell’artista e l’autenticità della fruizione.

Giuseppe Zema avrà così la possibilità di esporre gratuitamente nello spazio sulmonese di Via Morrone 71 tornando a far conoscere l’intrigante ricerca del suo lavoro.

“Il teorema costruito da Zema – ha dichiarato il critico Alessandra Morelli, che con la giuria ha condotto il processo di selezione – enuncia una grammatica numerica che si approccia, scientifica eppure tremolante, ad una umanissima definizione di meraviglia. Una visione fotografica raffinata e protetta, che sembra voler contenere il profilo di un paesaggio, annegato nel bianco e nel blu, decrittandolo velocemente, perché la Bellezza non svanisca in attesa della soluzione.”.

“Un significato polivalente – ha aggiunto lo stesso artista presentando il suo “teorema” – che si risolve nella sua indecifrabilità. In una mostra che gioca sulla creatività, senza i vincoli tradizionali e a tematica libera, il teorema sembra nascere per essere compresso in una scatola di 10 centimetri, misura che fa da cornice all’essenza di questo progetto della galleria MAW. Una partecipazione dall’inizio giocoso che passo dopo passo mi ha condotto in una piccola grande realtà nella Valle Peligna.”

 La call10X10XMAW ha ricevuto ben 742 lavori da oltre 200 artisti provenienti da 7 paesi diversi, che sono stati esposti nell’omonima mostra dal 6 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016. Soddisfazione è stata espressa dai curatori del MAW per l’impatto del progetto anche sul pubblico: oltre 1500 i visitatori  e circa 400 le piccole opere portate a casa.