REGALO DI NATALE DALLA ASL PER 16 EMITTENTI E SITI WEB LOCALI
Ricco e farcito di euro il panettone di Natale fatto recapitare a sedici emittenti, periodici e siti web locali dal manager dimissionario della Asl, Giancarlo Silveri. Sessantatremila euro più Iva concessi alla vigilia di Natale, poco prima dello scoccare della Mezzanotte. Un affidamento “in economia”, di durata biennale del servizio di pianificazione della comunicazione istituzionale aziendale: così è scritto sulla deliberazione numero 2232 che è destinata a far discutere parecchio e sulla quale si starebbe già muovendo l’ordine dei giornalisti D’Abruzzo. Sconosciuti infatti, i criteri che hanno portato alla individuazione delle testate beneficiate dal contributo. In cambio le testate s’impegnano a diffondere «informazioni istituzionali riguardanti l’azienda, comunicati redatti dall’ufficio stampa aziendale» oltre alla «realizzazione di spot, redazionali, interviste e quant’altro considerato utile al raggiungimento degli obiettivi del piano della comunicazione di questa azienda sanitaria», come ha scritto, in un documento il responsabile del servizio relazioni esterne della Asl Avezzano-Sulmona -L’Aquila, Pierluigi Tancredi. Per la scelta, Tancredi dice di essersi affidato, a vari parametri «peraltro non sempre riscontrabili con precisione e già utilizzati in passato quali la diffusione sul territorio, la capacità di attrarre utenza sulla base dei pochi dati di ascolto e di lettura che è stato possibile ottenere, la capacità tecnica di produrre spot, format, redazionali, interviste e trasmissioni di approfondimento sui temi sanitari. Pertanto», scrive Tancredi, «sia pure con tutte le difficoltà di reperimento dati accennate, potrebbe apparire congrua la proposta di seguito riportata». Il contributo più alto (12mila euro) a Telesirio, seguita da Laqtv (10mila). Più staccati Abruzzoweb e Radio L’Aquila (6mila), seguiti da IlCapoluogo (4500), Primadanoi (4mila), Marsicalive, Vola (2500), e infine dall’Editoriale, L’Aquilablog, Abruzzo 24 Ore, Centroabruzzo news, Ondatv, Antenna 2, Tv6 e Aquilatv, tutti a quota 2mila euro.