PROROGATA APERTURA MOSTRA LIBRI OVIDIO FINO ALL’EPIFANIA. PROSEGUONO CON SUCCESSO GLI EVENTI NELLA “OVIDII TABERNA”

Un successo la mostra a palazzo Sanità dove sono esposti oltre 200 preziosi volumi, dal cinquecento ad oggi, sulle opere di Ovidio. Numerosa in questa settimana natalizia l’affluenza di turisti e visitatori che gli organizzatori hanno deciso di prolungare l’apertura fino al 6 gennaio prossimo, permettendo così a quanti ancora non hanno avuto modo di lasciarsi travolgere dal fascino delle opere ovidiane, di poter visitare i locali situati nel palazzo di fronte i portici in Corso Ovidio, dove si sono tenute visite guidate. Tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Tanti gli eventi che finora si sono svolti nei locali, tra concertini, letture di brani e poesie del poeta latino, spettacoli teatrali, conferenze. Il calendario prevede alle 17.30 di oggi 28 dicembre letture tratte da “Le Metamorfosi” a cura di Pasquale Di Giannantonio, a cui seguirà domani 29 dicembre alle 17.30 “Un the con Ovidio”, promosso dagli studenti del Liceo Classico. Il 30 dicembre incontro sul tema “Sulle tracce di Ovidio. Bruto Amante nella Romania dell’ottocento”, tenuto da Raffaele Giannantonio, docente universitario e architetto (ore 17.30). “L’originalità dell’esposizione, la possibilità di consultare testi antichissimi, il luogo di cultura e ritrovo che si è subito creato a Palazzo Sanità” commenta Anna Berghella, presidente della Dmc “Cuore dell’Appennino”, promotrice dell’evento insieme a Fabbricacultura, “l’opera divulgativa e appassionata della giornalista Chiara Buccini, la storia toccata con mano, l’orgoglio dei concittadini di Ovidio e la curiosità dei turisti di scoprire un poeta tradotto in diverse lingue e riportato in tante preziose opere, la professionalità e la singolarità del “volontariato culturale” che ha riempito i pomeriggi di affascinanti convegni: questo è Ovidii Taberna, una mostra che lascerà il segno e che in pochi giorni ha accolto migliaia di visitatori, solo nel giorno di Natale oltre 500, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero”. Secondo Berghella, questo testimonia che “la nostra città necessita di un museo ovidiano come luogo e laboratorio di stimoli e possibilità di scambio, divertimento e confronto. La Dmc ha fortemente ritenuto necessario tenere aperta la Taberna anche nei giorni di Vigilia, Natale e Santo Stefano per dimostrare che, se il nostro comprensorio vuole giocarsi la carta del turismo, bisogna passare ad una nuova “coscienza urbana”, che deve ricondurre tutti gli abitanti a riempire i vuoti di indifferenza che circondano la città perché è l’indifferenza che genera indifferenza nei confronti degli ospiti-turisti producendo depressione culturale.  Crediamo che giova più avere un centro storico appetibile con negozi, musei e ristoranti aperti di domenica e in corrispondenza degli eventi cittadini di maggiore attrazione che un negozio aperto ma vuoto il lunedì mattina.”

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