IL SINDACO FA UN BILANCIO DEL 2015 E LANCIA UN APPELLO PER IL FUTURO (video)

Un appello alla collaborazione delle forze politiche e dei cittadini per uscire da questo momento critico e ridare speranza alle nuove generazioni è stato lanciato questa mattina dal sindaco Giuseppe Ranalli in una conferenza stampa convocata per fare il resoconto di fine anno dell’attività svolta dall’amministrazione comunale durante il 2015. “C’è bisogno dell’aiuto di tutti per una maggiore coesione sociale e politica della città” ha sottolineato il sindaco.  Sul piatto il sindaco ha messo le priorità riguardanti metanodotto, ospedale, tribunale sicurezza sociale, famiglie, lavoro. Dieci milioni di opere pubbliche avviate (scuole elementari, collettore turistico, rotonda Incoronata e scalinata S.Chiara) ed altre opere come sistemazione palazzo Pretorio, palazzo Giudice di pace, sistemazione fiume Vella, Liceo scientifico, scuola media Ovidio, riqualificazione del centro storico, allestimento spazio Ovidio e nuovo plesso scolastico in via XXV Aprile stanno per essere avviate. Altre in fase di progettazione sono alcune scuole elementari, materne e asilo nido di viale Repubblica. Un bilancio a 360 gradi quello tracciato dal sindaco che non ha nascosto le difficoltà incontrate nell’attività amministrativa, per portare avanti i progetti e risolvere i problemi come quelli del metanodotto e del tribunale. Oggi infatti il sindaco incontrerà il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, per tracciare una strategia che scongiuri l’installazione della centrale e del metanodotto. “Abbiamo accelerato sul federalismo demaniale riuscendo ad acquisire le caserme dismesse, Pace e Battisti e l’ex polveriera di via Stazione Introdacqua, dove si sta verificando la possibilità di utilizzarla a supporto della Giostra cavalleresca e il Campo 78, per farvi un museo storico all’aperto, mentre alla Battisti si pensa ad una cittadella dei servizi” ha spiegato il sindaco, ricordando che l’assegnazione della caserma De Amicis è solo provvisoria.  “Problema fondamentale da affrontare resta quello della riorganizzazione amministrativa – ha continuato il sindaco – mentre puntiamo su quello che sarà un grande evento, il Bimillenario Ovidiano del 2017, a cui stiamo già lavorando e chiediamo la collaborazione di chiunque voglia e di tutte le associazioni culturali cittadine”. Il primo cittadino poi ha sottolineato una forte risposta data alla città sulla sicurezza, con una mobilitazione delle forze dell’ordine dopo una sua segnalazione al Prefetto all’indomani di continue risse che hanno segnato alcuni fine settimana nel centro storico. Ha rispedito al mittente le accuse di immobilismo venute da più parti annunciando più attenzione alle famiglie attraverso una maggiore equità sociale, come disposto per le mense scolastiche, con pasti gratuiti per i bambini di famiglie povere e per le case parcheggio che saranno tolte ad abusivi ed assegnate agli aventi diritto. Investimenti sono previsti sugli impianti sportivi, a cominciare dallo stadio Pallozzi e dal campo sportivo Mezzetti, dove verrà realizzato un campo da gioco in materiale sintetico. In primavera inoltre sarà realizzata la prima festa dell’Emigrante per riallacciare rapporti con i sulmonesi residenti all’estero e a proposito di emigranti il sindaco ha ricordato l’accordo di programma siglato con le scuole canadesi il mese scorso che porterà centinaia di studenti nordamericani ogni anno a Sulmona. Presto saranno approvate dal consiglio comunale le nuove norme tecniche di attuazione del piano regolatore e subito dopo sarà la volta del Piano direttorio del Prg. “Quanto al carbone lasciato dal movimento Sovranità – ha detto il sindaco – è un regalo ironico che terrò stretto e lo considero uno stimolo per fare sempre meglio”.

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