LA “OVIDII TABERNA” EMOZIONA I VISITATORI, PROSEGUONO GLI EVENTI NELLA MOSTRA
A una settimana dall’inaugurazione sono in tanti ad aver visitato la “Ovidii Taberna”, l’esposizione di oltre duecento preziosi volumi sulle opere di Ovidio, che vanno dal 1500 ai giorni nostri (clicca). Proseguono gli incontri in calendario nell’evento organizzato dalla Dmc Cuore dell’Appennino a palazzo Sanità (di fronte i portici di Corso Ovidio). Qualcuno si è emozionato, qualcun’altro si è lasciato trascinare dalla meraviglia sprigionata dalla cultura, infilando i guanti bianchi e sfogliando preziosi libri provenienti da molti paesi del mondo e che confluiranno in un museo di Ovidio. Accanto ai testi, anche nuove edizioni, sistemate accanto ai gadget che promuovono l’evento Ovidio 2017, la celebrazione del bimillenario della morte del poeta a cui Sulmona ha dato i natali. T-shirt con opere firmate Monticelli&Pagone dedicate a uno stravagante e originale Ovidio, singolari scatole e raccoglitori, “Lo Stilo”, matita perpetua in grafite come la penna inserita nella mano del poeta da Ettore Ferrari pochi giorni prima dell’inaugurazione della statua che egli realizzò. “Non solo un’esposizione straordinaria e speciale, ma anche un salotto di incontro che ha destato l’interesse dei sulmonesi e di tanti turisti” ha commentato Anna Berghella presidente della Dmc e Fabbricacultura. “In questi giorni hanno vivacizzato la Taberna diversi eventi, proprio in sintonia con quel “volontariato culturale” che abbiamo richiesto di esprimere a tante realtà della nostra società, nella consapevolezza che tutti possiamo essere “ambasciatori” ovidiani”. Si sono già succeduti appuntamenti con gli studenti dei Licei Classico e Scientifico, che hanno allietato l’attento pubblico con musica e poesia. Interessanti le conferenze, come quella tenuta da Rosanna D’Aurelio sulla donna nelle opere di Ovidio e dall’archeologa Emanuela Ceccaroni, ultima in ordine cronologico che ha catturato l’attenzione del pubblico ieri sera relazionando sulla statua raffigurante il poeta latino. La mostra, che sarà visitabile fino al 30 dicembre, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, prevede altri appuntamenti pomeridiani: domani 22 dicembre alle 17.30 si esibirà l’Orchestra del Polo Scientifico di Sulmona, seguita dall’incontro organizzato da Alessandro Bencivenga, presidente della sezione sulmonese dell’Archeoclub d’Italia, il quale parlerà di “Ercole in Ovidio: immagini di un dio”. Il 24 dicembre dalle 16 alle 20 e il giorno di Natale dalle 17.30 alle 20 sarà la banda di Muntagninjazz ad animare le due giornate di festa (quando la mostra sarà comunque aperta). Il 26 dicembre alle 11 sarà ancora la musica protagonista con il Duo Francesco Mammola e Lino Giusti, chitarra e mandolino. Alle 17.30 prenderà il via il ciclo di letture ovidiane a cura di Pasquale Di Giannantonio, parte II “Le Metamorfosi”, mentre il 28 dicembre alle 17.30 sarà la volta di “La storia dell’uomo nei supporti scrittori” a cura di Beatrice Ricottilli, archivista di Stato. Il 29 dicembre alle 17.30, a grande richiesta, la replica delle letture di opere ovidiane, curate dal Liceo Classico e intitolate “Un the con Ovidio”. Il 30 dicembre sarà la giornata dedicata alla chiusura mostra con un brindisi e alle 17.30 Letture ovidiane a cura di Pasquale Di Giannantonio parte III “Scritti dal Ponto”.