STUDENTI DELLO SCIENTIFICO E DELL’ITIS A SCUOLA NELLE FABBRICHE (Video)
Al lavoro nelle aziende, nelle associazioni e nei laboratori artigiani per preparare gli studenti al futuro non solo con il nozionismo scolastico ma attraverso la partecipazione diretta alla produzione e alla progettazione. Una scuola diversa quella che sta nascendo nel Polo scientifico e tecnologico di Sulmona. Si chiama “Alternanza scuola lavoro” l’iniziativa presentata ieri dal dirigente scolastico Massimo Di Paolo nell’aula magna dell’Istituto tecnico Leonardo da Vinci di Pratola Peligna. Presenti centinaia di persone: studenti, genitori, insegnanti, imprenditori, amministratori pubblici e tanti altri tutti curiosi di conoscere i particolari del progetto. “Abbiamo voluto condividere un progetto di alleanza aprendo la scuola a tutti coloro che ci saranno vicini e che diventeranno ospiti permanenti del collegio dei docenti del Polo scientifico e tecnologico”, spiega Di Paolo, “ vogliamo creare un rapporto che non è soltanto occasionale e improvvisato, ma condiviso con piani di intervento e di formazione nell’ambito lavorativo”. Sono duecento le ore di pratica che gli studenti dell’ultimo triennio del liceo scientifico trascorreranno fuori dalla scuola mentre per gli Istituti tecnici le ore saranno 400. Tra aziende e figure che di fatto creano imprenditoria hanno risposto alla chiamata della scuola sessantacinque imprenditori. “Si tratta di una realtà che va a integrare e contaminare i saperi scolastici attraverso esperienze e competenze che si possono acquisire solo attraverso il lavoro in azienda o negli studi professionali”, prosegue Di Paolo. “Inoltre è una forma di potente orientamento per la scelta post-diploma perché vivere di persona l’operatività e le caratteristiche di alcuni mestieri è sicuramente diverso da come le si immagina”. Insieme al progetto Alternanza scuola lavoro è stata presentata anche un’altra iniziativa che sarà curata sempre dagli studenti del Polo scientifico e tecnologico, per il trasporto dei diversamente abili residenti nella Valle Peligna a scuola. Si chiama “Mobilità garantita” e anche in questo progetto è prevista la collaborazione tra imprenditori, che acquisteranno il pulmino, e gli studenti che lo utilizzeranno per portare a scuola i loro compagni diversamente abili. “Siamo di fronte a un sistema innovativo di fare scuola”, sottolinea il presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis, presente anche lui all’evento”, che differenzia questi tempi da quelli passati quando la scuola era solo nozionismo con i ragazzi che restavano sempre chiusi nelle aule. Oggi la scuola dimostra di avere una vitalità offrendo altre opportunità: ai ragazzi per avere un’esperienza lavorativa durante l’anno scolastico e agli imprenditori per capire quanto le nuove generazioni possono essere utili al futuro delle loro aziende”.