CANTIERE APERTO PER “UN’ALTRA SULMONA”. LA CIVITA: VALUTERO’ SE LASCIARE FORZA ITALIA
Una manifestazione soprattutto di giovani per aprire un cantiere di lavoro per “Un’altra Sulmona”, cominciando a gettare le fondamenta di una nuova classe dirigente al servizio della città. Il capogruppo di Forza Italia, al Consiglio comunale, Luigi La Civita così ha introdotto i dodici cittadini intervenuti per proporre nuove idee per la rinascita della città nell’incontro promosso dall’associazione Intese nella sala del Cinema Pacifico. La Civita ha parlato subito di politica fatta “dal basso”, distinguendo tra il proprio impegno istituzionale, come consigliere comunale e l’impegno di cittadino. E non ha escluso che sulla strada di questo percorso intrapreso, nel prossimo futuro, possa arrivare anche a dismettere la casacca di Forza Italia, parlando espressamente di politica fatta anche al di fuori dei partiti. “Non escludo nulla, sono valutazioni che farò eventualmente in futuro – ha precisato – sono fuori comunque dagli schemi e tutto può succedere, per ora ascoltiamo i cittadini”. Daniele Manias, Paola Tataseo, Tommaso Paolini, Francesco Lucantoni, Elisabetta Bianchi, Emanuela Pasquali, Marco Maiorano, Antonio Menchinelli, Alessandro Lucci, consigliere comunale di Sbic, e Davide Silvestri hanno proposto le loro priorità. Una sequenza di interventi di soli sette minuti l’uno, per dare spazio anche al dibattito. Un format, coordinato da Andrea D’Aurelio, con la metafora del cantiere di lavoro sul palco della sala cinematografica, da trasferire anche nelle piazze, nei quartieri e nelle frazioni della città. “Abbiamo finalmente ritrovato un luogo di confronto aperto nell’interesse di una città che ha bisogno urgente di rinascere – ha sottolineato La Civita – ormai da tempo questo confronto manca e siamo costretti a rincorrere ogni giorno emergenze, dalla sanità al tribunale, dai posti di lavoro persi alle difficoltà economiche crescenti”. Come ha tenuto sottolineare La Civita “non è un percorso elettorale ma siamo all’avvio di un percorso da svolgere insieme ai cittadini”. Intanto si lavora per una classe giovane e preparata. “Basta con chi arriva in consiglio comunale impreparato al delicato e impegnativo ruolo da svolgere – ha concluso il capogruppo consiliare FI – da qui si riparte per un futuro nuovo”.