PARTE IL TRENO DELL’APPENNINO CHE UNISCE SULMONA A L’AQUILA, RIETI E TERNI
Parte il Treno dell’Appennino. Valorizzare la linea ferroviaria che collega Sulmona, L’Aquila, Rieti e Terni è l’obiettivo di un progetto culturale-turistico messo in campo dai quattro Comuni (clicca), che si sono riuniti nei giorni scorsi in un primo summit nella sede del Ministero ai Trasporti, alla presenza del vice Ministro Riccardo Nencini e dell’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, insieme al vicesindaco di Sulmona, Luisa Taglieri, all’assessore comunale di Giorgio Armillei e all’ architetto Roberto Meloni, all’assessore comunale dell’Aquila, Maurizio Capri, all’assessore comunale di Rieti, Carlo Ubertini. Per la Segreteria del senatore, Massimo Romolini e l’architetto Francesco Giacobone. Sarà un progetto che unirà anche tre Regioni, Lazio, Umbria, Abruzzo e che trova proprio nel Ministero trasporti e infrastrutture il capofila. Si tratta di un’iniziativa che fa leva sul concetto di macro area, di unione e coesione tra tre enti territoriali al fine di unire le forze per far emergere le proprie identità culturali, far conoscere i propri beni storici artistici, le proprie tradizioni, le proprie eccellenze nel settore enogastronomico. Grande soddisfazione esprime la vicesindaco di Sulmona, che ha fortemente voluto questo progetto, parlando di primo importante risultato: “È un progetto eccezionale caratterizzato sicuramente da una forte sinergia e collaborazione tra amministrazioni enti pubblici e privati che si muove nell’ottica della condivisione e collaborazione, mettendo da parte i campanilismi che fanno rallentare e, in alcuni casi, impediscono la possibilità di sviluppo del territorio. Sono orgogliosa della presenza di Sulmona in questo grande progetto che unisce cultura, turismo e marketing territoriale, superando i confini dell’Abruzzo legandolo al Lazio e all’Umbria” Annuncia, infine, Taglieri, che il prossimo 17 dicembre Sulmona ospiterà un incontro con l’Assessore comunale alla cultura di Terni “con il quale stiamo studiando operazioni di marketing territoriale e di scambio di progettualità”.