GIOIELLO LAVORATO DALL’ORAFO COCCOPALMERI DONATO A PAPA FRANCESCO
Una “Croce del Seicento”, gioiello nato dalle mani del maestro d’arte orafa Franco Coccopalmeri, originario di Roccaraso, è stata donata a Papa Francesco. Il gioiello riproduce uno dei simboli di Roccaraso e a portarlo in dono al pontefice è stato Francesco Liberati, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Roma. Il gioiello riprende la forma della croce posizionata sulla stele seicentesca sita in Piazza XX settembre a Roccaraso, tra la chiesa di Santa Maria Assunta e la vecchia rocca detta “Terra Vecchia”. Il gioiello presenta una forma semplice al pari dell’originale, ma con un design moderno secondo lo stilema di tutti i gioielli di Coccopalmeri, vale a dire l’armonia tra la tradizione del passato e la prospettiva del futuro. L’incontro è avvenuto nel corso dell’udienza che si è svolta nell’aula Paolo VI e a cui hanno partecipato dipendenti, soci e familiari della BCC in occasione del sessantesimo anniversario della fondazione dell’istituto. Oltre alla croce, Liberati ha consegnato a Papa Francesco i fondi raccolti a sostegno del progetto “Non ti scordar di me” per l’acquisto di un’ambulanza a servizio dei piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù. Il presidente della BCC ha inoltre portato il suo saluto ricordando il sostegno che la banca da lui guidata dà ai soggetti attivi che operano con fini di utilità morale e civile. Papa Francesco ha ribadito la necessità di vigilare sempre sul rapporto tra economia e giustizia sociale, privilegiando la dignità e il valore delle persone. Infine un invito fuori programma ai presenti: “Non vi chiedo soldi” ha detto il Pontefice “ma preghiere”, in vista del viaggio apostolico in Centrafrica.