ABUSI SESSUALI SUL FIGLIO DI DIECI ANNI FINISCE SOTTO INCHIESTA IL PADRE

Un padre di 50 anni finisce sotto inchiesta con la pesante accusa di aver abusato sessualmente del figlio di dieci anni, picchiandolo per futili motivi, istruendolo ad usare il pc per guardare siti pornografici e costringendolo ad avere rapporti sessuali anche con una donna adulta. Pesantissime e gravissime accuse che il sostituto procuratore Aura Scarsella ha elencato nel capo di imputazione dell’inchiesta. Il piccolo sarà chiamato a raccontare e confermare davanti al giudice le accuse nei confronti del padre; il pubblico ministero ha, infatti, inoltrato al gip la richiesta di incidente probatorio finalizzato all’assunzione della testimonianza del minorenne in ordine alle lesioni riscontrate e agli autori dell’eventuale condotta  illecita descritta in maniera circostanziata dallo stesso minore. Richiesta notificata, quale avviso di garanzia, anche all’indagato, difeso dagli avvocati Alessandro Margiotta e Catia Puglielli mentre la parte civile è sostenuta dall’avvocato Serafino Speranza. Un’udienza che si preannuncia molto delicata in relazione agli argomenti trattati e alla giovane età della parte offesa. A far scattare le indagini, portate avanti con grande attenzione dalla squadra anticrimine del commissariato di via Sallustio, guidati dall’ispettore capo Daniele L’Erario, come racconta Il Centro, sono state le rivelazioni della madre del bambino, alla quale il piccolo avrebbe raccontato, fin nei minimi particolari, tutte le presunte violenze che il padre lo avrebbe costretto a subire. Episodi che sarebbero avvenuti dall’agosto del 2013, quando l’uomo andava a prendere il figlio per trascorrere del tempo insieme, dato che vivono in case diverse da tempo, dopo la separazione dalla moglie. E proprio quando l’uomo restava solo con il bambino sarebbero avvenuti gli abusi sessuali. Accuse che il minore avrebbe confermato anche davanti a una psicologa, chiamata a verificare la veridicità della storia, attraverso un particolare percorso con cui si riesce a percepire, con una percentuale molto alta, se il bambino stia dicendo la verità o se, invece, si sia inventato tutto. Sconcertanti sarebbero stati alcuni passaggi nei quali il piccolo avrebbe indicato, con estrema precisione, alcuni particolari degli incontri.