ANCHE LE “PRINCIPESSE” DI DUE STILISTI SULMONESI SULLA PASSERELLA DI “SPOSI DEL NUOVO MILLENNIO”

Anche le creazioni dello stilista Alessandro Pischedda e del sulmonese Adelmino Romito sulla passerella, tra i grandi couturier dell’Alta Moda e personaggi di spicco, nell’evento “Sposi del nuovo millennio “, l’expo wedding e “Arredile” ospitato lo scorso weekend al Palacongressi d’Abruzzo a Montesilvano. La due giorni è stata presentata dalla nota conduttrice Jo Squillo, che ha aperto la kermesse con Michele Miglionico, stilista di origini lucane sulla scena dell’Alta Moda dal 1989, conosciuto dalle passerelle di Milano, Roma, Parigi, Londra, dagli States alla Cina. Un successo l’evento che ha visto sfilare, tra le collezioni degli atelier abruzzesi più rinomati, divenuti punto di riferimento per gli sposi, anche i dieci abiti  dedicati a “Le principesse di Les Gars”, firmati dal duo sulmonese Pischedda e Romito, presentando l’atelier, che ha esordito nel 1996 e debuttato con la sfilata di abiti da sposa in AltaModaRoma. Un assaggio della nuova collezione per le coppie pronte al fatidico sì, che ha regalato al pubblico atmosfere magiche, sulla convinzione che “la moda debba innanzitutto far sognare”, come ha affermato lo stesso Pischedda, esprimendo soddisfazione e spiegando che l’ultimo dei cinque abiti da sposa presentati, tutti rigorosamente cuciti a mano e caratterizzati da organza a preziosi ricami, era impreziosito da cristalli di Rocca e argento sul corpetto, accompagnato dalla corona, realizzata da Romito, indossata la scorsa estate dalla famosa show girl Raffaella Fico interpretando la regina Giovanna D’Aragona nella giornata finale della Giostra cavalleresca di Sulmona. Il duo della moda per le nozze è noto, infatti, anche per aver disegnato e realizzato, più volte, molti dei bellissimi abiti rinascimentali per i figuranti di alcuni Borghi e Sestieri e della rappresentanza della Giostra, ammirati nei cortei storici di molte edizioni della suggestiva manifestazione che si svolge a Sulmona a Luglio e Agosto da ventuno anni. “Non nasco come costumista, ma l’esperienza della Giostra, già dalla sua prima edizione, è stata un’occasione per studiare i costumi d’epoca, la loro storia, divertendomi a crearne di importanti e ricercati, impreziosendoli, curandone i particolari, con meticolosa attenzione. Negli anni sono cresciuto professionalmente e sono soddisfatto di ricevere i complimenti dai competenti del settore, da chi ha ammirato i miei abiti e da chi li ha indossati” ha affermato Pischedda. Le sue creazioni confezionate per la Giostra hanno sfilato lo scorso settembre anche a Brera, nell’ambito dell’Expo a Milano, in occasione dell’apertura della settimana della moda della Vogue Fashion’s night. 

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