PRO SULMONA POCO BRILLANTE INCASSA LA SCONFITTA
Un cinico Passo Cordone sfrutta al meglio le poche occasioni create al Pallozzi e supera una Pro Sulmona poco brillante sotto porta per 2-1. Gli ospiti non hanno di certo espresso bel gioco o calcio champagne, ma hanno saputo finalizzare le uniche due palle gol concesse dal Sulmona nel finale di primo tempo. I padroni di casa cercano di sbloccare subito la gara con una punizione di Pacella che sfiora la traversa. Al quarto d’ora Daniele Di Girolamo non riesce a spizzare di testa un buon traversone di Di Michele dalla trequarti. Gli ospiti attendono pazientemente i peligni nella propria metà campo e colpiscono con un uno-due micidiale negli ultimi sessanta secondi della prima frazione. La difesa sulmonese si fa trovare impreparata su una punizione battuta velocemente dagli ospiti che trova in area Petre. L’attaccante biancazzurro viene ipnotizzato da Gaudino che però respinge sui piedi di Falone che a porta vuota firma l’uno a zero. La Pro Sulmona viene scossa e gli ospiti ne approfittano con Petre che di testa insacca l’angolo battuto da Varveri. Al rientro dagli spogliatoi il copione non cambia, con il Sulmona che ha il pallino del gioco e gli ospiti che cercano di sfruttare al meglio il contropiede con Varveri e Di Domizio. Al terzo della ripresa Vinicious cerca di sorprendere Zampacorda sul suo palo ma il portiere biancazzurro è bravo a chiudere l’angolo. Al 18′ il neo entrato Pizzola, dopo una bella azione personale, chiama alla grande risposta Zampacorda. Sul corner seguente battuto da Di Girolamo il Sulmona accorcia le distanze con Shala, lesto ad insaccare in mischia la sfera. Cinque minuti dopo la Pro ha la grande occasione per pareggiare: Alberto Di Girolamo dalla sinistra lascia partire un rasoterra sul quale ci sia avventa Daniele Di Girolamo che anticipa Zampacorda in uscita. L’attaccante biancorosso, da posizione defilata, calcia debolmente in porta, ma sulla line D Luca salva la palla de possibile 2-2. Nel finale il Passo Cordone potrebbe chiudere la gara con Argento, che viene lestamente anticipato da Tuzzi con un intervento disperato. Il Passo Cordone sbanca il Pallozzi, tra i peligni si è fatta sentire la pesante assenza di Bovino.