NO CENTRALE SNAM, I COMITATI NON SI FIDANO E CONTINUANO LA BATTAGLIA

Continua la battaglia dei comitati sulmonesi contro la realizzazione del metanodotto e della centrale che la Snam vuole costruire a Sulmona. Dopo l’approvazione dell’ultima  delibera  della Giunta regionale, secondo gli ambientalisti la situazione “è peggiorata perchè sta scivolando sempre di più verso le posizioni della multinazionale del gas e del Governo nazionale. Quest’ultima delibera, votata il 3 novembre, è una ulteriore presa in giro per il nostro territorio perchè con essa si dice no alla sola centrale a gasribadiscono gli ambientalisti in una nota, sostenendo che le intenzioni della Regione andrebbero nella direzione di un consenso per una eventuale realizzazione della centrale ad alimentazione elettrica.”Al momento” affermano” sembra che la Giunta regionale non abbia ancora adottato nessuna delibera di revoca del no all’’intesa. In precedenza, lo scorso mese di agosto, la Giunta regionale aveva votato una delibera con cui aveva deciso di non costituirsi in difesa della recente legge regionale con cui si precisava l’ubicazione delle centrali di compressione e si stabilivano distanze di sicurezza dalle infrastrutture energetiche più idonee a garantire l’incolumità e la salute dei cittadini. La norma è stata impugnata dal Governo nazionale davanti alla Corte Costituzionale e la Giunta D’Alfonso, anziché difenderla, smentisce ed umilia clamorosamente l’intero Consiglio regionale”.  Dicono i comitati che “è più che mai necessaria, in questo momento, la mobilitazione della politica, delle istituzioni locali e dei cittadini per impedire che il Governo regionale porti a compimento un vero e proprio sopruso e con esso l’ennesimo tradimento dei legittimi diritti del Centro Abruzzo”.