MASTERPLAN, ECCO LE OPERE NEL CENTRO ABRUZZO INDIVIDUATE
E’ solo nel turismo invernale (realizzazione di 5 impianti a fune nel bacino sciistico dell’Alto Sangro e anche per Popoli distretto produttivo del Benessere-wellness) e nell’economia della montagna (contratti di fiume, valorizzazione dell’abbazia celestiniana, che si concentrano le opere che nel centro Abruzzo dovrebbero essere finanziate secondo il Masterplan per il Sud, il documento per l’Abruzzo (quasi pronto) di indirizzo strategico condiviso tra le parti interessate che disegna, secondo la Regione, un’ipotesi complessiva di programmazione di un territorio. Nella riunione di ieri il governatore regionale Luciano D’Alfonso, tenuta a palazzo Silone all’Aquila, con i consiglieri di maggioranza, sono stati esaminati gli obiettivi previsti. Proposte che, nell’ambito di sette linee riguardano la Mobilità per lo sviluppo delle imprese e dei territori, L’ impresa sostenibile, l’economia del mare, l’ economia della montagna, le politiche del lavoro, la tutela attiva del territorio, l’ Abruzzo solidale e inclusivo. Spingono i tecnici al fine di completarlo per primi in Italia.
“Siamo vicini alla meta”, ha detto D’Alfonso rivolgendosi ai consiglieri, tra i quali, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Di Pangrazio, “ma nelle prossime ore possiamo ancora integrarlo di ulteriori proposte che provengono dal territorio”. “Il documento” ha spiegato “che nelle scorse settimane è stato concordato con le parti sociali, gli esperti e gli stakeholder, definisce chiaramente i problemi che la strategia si propone di affrontare e individua i mezzi per farlo, tenuto conto delle risorse fornite, del tempo consentito, delle dimensioni dei gruppi di destinatari e incorporando un’agenda e un termine entro il quale l’obiettivo dovrà essere raggiunto”. “Con il Masterplan, che ci è stato richiesto dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, noi intendiamo mettere alla guida dello sviluppo della regione i cittadini abruzzesi con contribuiscono l’essenza e la soluzione del problema”.
MOBILITA’ PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE E DEI TERRITORI
Previsti interventi su strade e ferrovie funzionali allo sviluppo economico, con una attenzione alla omogeneizzazione delle diverse aree regionali e con una finalità di coesione. Interventi per lo sviluppo dell’Aeroporto d’Abruzzo che comprendono l’allungamento della pista di volo e la realizzazione di una fermata di collegamento alla rete ferroviaria nazionale in San Giovanni Teatino portando il tempo di percorrenza con Roma su ferro a 3 ore e 5 minuti, dalle attuali 4 ore. Interventi di completamento e velocizzazione sulla pedemontana Abruzzo-Marche per lo sviluppo delle connessioni tra Nord e Sud del Paese. Prolungamento dell’Asse Attrezzato fino al porto di Pescara per il collegamento con la rete autostradale. Progettazione esecutiva della variante alla S.S. 16 tra gli abitati di Vasto e San Salvo al fine di ridurre il tasso di incidenti tra i più alti d’Italia. Realizzazione del IV lotto sulla S.S. 80 della Teramo-Mare da Mosciano Sant’Angelo a Giulianova finalizzato alla riduzione dei tempi di collegamento fra le città di Roma, L’Aquila e Teramo e le località turistiche della costa abruzzese. Prevista anche la realizzazione di due impianti a fune nelle città di Chieti e di Teramo per il collegamento con le rispettive sedi universitarie.
IMPRESA SOSTENIBILE
Innovazione e ricerca, accesso al credito per le imprese, attrattività degli investimenti mediante contratti di sviluppo locale, internazionalizzazione (sostegno alle PMI per rafforzare la presenza commerciale all’estero), banda ultra-larga nei nuclei industriali, realizzazione di aree produttive ecologicamente attrezzate. L’intento è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso interventi specifici suddivisi in due fasi: la prima fase prevede l’emanazione entro il 2015 del bando per i contratti di sviluppo locale (per 9 milioni di euro) e l’avviso per progetti di ricerca (8,8 milioni); la fase 2 prevede la organizzazione di specifici Campus in cui concentrare e sistematizzare le attività di ricerca e di promozione. Nell’ambito dell’Accordo di Programma Abruzzo 2015 è prevista la costituzione di un Cluster della Ricerca Abruzzese che raggruppi le grandi imprese operanti in Abruzzo nel settore RIS3 (Regional Research and Innovation Strategies for Smart Specialisation – NDR) con l’obiettivo di predisporre un’agenda della ricerca e, in collaborazione con le tre università abruzzesi, di realizzare uno studio sull’impatto delle politiche regionali sui sistemi aggregativi di imprese. Realizzazione di un centro di eccellenza e di innovazione denominato “Abruzzo regione della vista” per promuovere la ricerca nel settore oftalmologico di livello internazionale. Realizzazione del Centro Europeo “AgroBIO Serv” attraverso il completamento strutturale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, per il potenziamento del settore biomedicale e l’acquisizione di tecnologie innovative nel campo della diagnostica e della terapia nel settore zoologico. Completamento dell’infrastruttura di banda Ultra larga a servizio dei sette nuclei industriali della regione, nei quali è prevista anche la realizzazione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate capaci di semplificare e ridurre i procedimenti burocratici e autorizzatori a carico delle piccole e medie imprese.
POLITICHE DEL LAVORO
Servizi per il lavoro, politiche attive in favore di giovani, donne, percettori di ammortizzatori sociali, over 30, over 50, alta formazione, istruzione e formazione tecnico-professionale (con particolare attenzione alla diffusione di dottorati e borse di ricerca con caratterizzazione industriale). Azioni di consolidamento e di modernizzazione dei centri per l’impiego, attraverso la connessione con la rete Eures e la promozione di interventi formativi che prevedono il coinvolgimento di scuole e università e la possibilità di stage all’estero. Sostegno alla diffusione di dottorati e borse di ricerca con caratterizzazione industriale.Porti e inter-modalità; qualità delle acque (contratti di Fiume, depuratori, reti idriche); corridoio costiero ciclabile. Interventi sul sistema idrico integrato, in particolare in aree ad altissima vocazione produttiva agroalimentare (valle del Fucino). Interventi di miglioramento e di completamento che interessano i porti di Pescara, Ortona, Vasto con implementazione delle connessioni con la rete stradale e autostradale. Nell’ambito dei Contratti di Fiume sono previsti interventi sulla depurazione e sui collettori fognari e di potenziamento di depuratori e reti idriche e fognarie.
ECONOMIA DELLA MONTAGNA
Interventi su strade finalizzati al miglioramento dell’accessibilità ad aree ad alta vocazione turistica e produttiva nonché al collegamento interregionale con altri territori del centro-sud anch’essi connotati da un’esigenza di rilancio economico e produttivo. Azioni di ottimizzazione del sistema irriguo nelle aree interne ad alta vocazione agricola. Opere di manutenzione e valorizzazione di strutture culturali ed artistiche di rilievo. Realizzazione di impianti sciistici di collegamento. Interventi sulla S.S. 17 per la velocizzazione della linea stradale tra le città di Pescara e L’Aquila portando il tempo di percorrenza medio a un’ora e 5 minuti. Previsti, inoltre, interventi nelle aree montane Piana del Voltigno, Voltignolo, Parco nazionale Gran Sasso d’Italia, Passo Lanciano-Maielletta, Passo San Leonardo, per lo sviluppo turistico estivo e invernale. Nel settore dell’ottimizzazione irrigua è prevista la manutenzione straordinaria delle opere principali di bonifica del Fucino consistenti nel decespugliamento delle scarpate e nella risagomatura del fondo dell’impianto idrovoro di Ottomila. Prevista anche la realizzazione delle rete irrigua di distribuzione nel comprensorio di Pettorano sul Gizio, L’Aquila, Fossa, Sant’Eusanio Forconese, Poggio Picenze, san Demetrio, Villa Sant’Angelo. E’ prevista la valorizzazione dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone con il restauro dell’area dismessa da adibire a Polo Museale permanente dello “Spirito d’Abruzzo”; è prevista anche la valorizzazione del parco Torlonia, ad Avezzano, e di Villa Torlonia.
TURISMO MONTANO
Nel settore turismo montano è prevista la realizzazione di 5 impianti a fune nel comprensorio Rivisondoli-Roccaraso con il collegamento con il bacino di Scanno-Passo Godi. Richiesto il finanziamento di un progetto finalizzato alla valorizzazione dei siti minerari dismessi attraverso la creazione di un percorso che racconti l’attività legata all’estrazione mineraria che nel corso dei secoli ha fortemente caratterizzato l’economia dei comuni di Abbateggio, Lettomanoppello, Manoppello, Scafa, Roccamorice, San valentino; il progetto prevede lo svolgimento di attività di ricerca e il coinvolgimento di cittadini e studenti. Creazione del distretto produttivo del Benessere con forte specializzazione nel settore del Wellness che coinvolge i comuni di Abbateggio, Bolognano, Caramanico Terme, Salle, Sant’Eufemia a Maiella, Roccamorice, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Tocco da Casauria, Popoli, Scafa, Turrivalignani, Manoppello, Lettomanoppello, Serramonacesca; l’iniziativa prevede l’implementazione delle attività ricettive esistenti e la realizzazioni di nuove. Realizzazione di piste ciclo-pedonali nei territori di Alba Adriatica, Civitella del Tronto e nei comprensori dell’Aquila, Chieti e Pescara.
TUTELA ATTRATTIVA DEL TERRITORIO
lotta al dissesto idrogeologico, riduzione del rischio idraulico e di erosione costiera, ottimizzazione del sistema irriguo al servizio dell’agricoltura, bonifiche. Prevista una serie di interventi di ottimizzazione del sistema irriguo che insiste nei comuni di Manoppello e Lettomanoppello, Cugnoli, Penne e nelle aree deli fiumi Tordino e Salinello; gli interventi prevedono anche opere per il completamento della diga interregionale Abruzzo-Molise di Chiauci e lavori urgenti di sistemazione dei movimenti franosi e messa in sicurezza della strada provinciale 212 nel territorio di Castiglione Messer Marino. Abruzzo Solidale ed Inclusivo: infrastrutture per l’inclusione sociale, la rigenerazione urbana con finalità di animazione sociale. Interventi di potenziamento del patrimonio edilizio pubblico esistente per incrementare la disponibilità di abitazioni sociali e servizi abitativi per categorie fragili per motivi economici e sociali. Realizzazione del Museo della Memoria e del Centro di documentazione di storia della Psichiatria all’interno dell’ex Manicomio Sant’Antonio Abate di Teramo da trasformare in centro culturale polifunzionale.