FABBRICACULTURA, “ASPETTANDO OVIDIO 2017”: ARTE E TEATRO ALL’EXPO DI MILANO

Promuovere Ovidio, Sulmona e il territorio. E’ questo lo scopo di “Aspettando Ovidio 2017” l’evento promosso da Fabbricacultura che comincia a darsi da fare per “creare movimento”, come ha spiegato la presidente Anna Berghella alla guida anche della Dmc Cuore dell’Appennino, in vista delle celebrazioni nel 2017 a Sulmona per il bimillenario dalla morte del poeta latino nato nel capoluogo peligno. Quale miglior vetrina se non l’Expo a Milano per mettere in mostra le eccellenze della Valle Peligna, facendo leva sull’arte pittorica, sul cibo e su Ovidio, proprio come l’associazione continua a fare da quel 2010 con “Ars, Eros, Cibus” valorizzando il territorio attraverso l’amore e il sommo poeta. Il prossimo giovedi 29 novembre alle 15.30 il popolo di Fabbricacultura sarà presente nel padiglione  Slow Food Italian all’interno dell’Expo, proponendo uno spettacolo teatrale incentrato sul mito di Licaone, narrato nelle Metamorfosi di Ovidio, (per la sua empietà fu trasformato da Giove in lupo mannaro), a cura dell’associazione Classemista. Stessa location per “Ovidio 2.0”: i due artisti sulmonesi Monticelli e Pagone realizzeranno dal vivo un’istallazione pittorica sulla figura del poeta, interpretata in chiave contemporanea nella sua immagine più conosciuta nella città che gli ha dato i natali.

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L’evento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa nella sede di Fabbricacultura, dalla presidente, insieme a Fabio Spinosa Pingue, componente della Camera di Commercio dell’Aquila, a Martina Di Genova  per la Compagnia teatrale “Classemista” e all’artista Alessandro Monticelli.  Per l’occasione sono stati preparati gadgets come t-shirt, matite, segnalibro e bustine di zucchero con sovrimpresse frasi tratte da opere ovidiane che tanto successo hanno riscosso tra i turisti fino ad oggi, in giro nei locali sulmonesi.

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“E’ questo il primo progetto in vista di Ovidio 2017, a cui abbiamo cominciato a lavorare da anni, ecco perchè abbiamo voluto chiamarlo Aspettando Ovidio 2017” ha affermato la Berghella, evidenziando l’Ovidio come brand principale di una manifestazione che cucirà in armonia il tema dell’expo, con la performance teatrale del “Banchetto del Lupo”, l’arte e la valorizzazione del nostro territorio. “Dobbiamo dire grazie alla Camera di Commercio dell’Aquila che ci ha spronato ad uscire dall’Abruzzo, crediamo che questo sia l’inizio. Andremo a fare promozione per dire che a Sulmona nel 2017 si terrà un grande evento che dovrà avere respiro europeo”. Il coinvolgimento delle scuole è fondamentale per la presidente, la quale, alla domanda sul motivo dell’assenza oggi in conferenza dell’amministrazione comunale, ha risposto sottolineando che non esistono separazioni nell’organizzazione di un così grande e importante evento, “tanto che la vicesindaco nell’esperienza di Casa Abruzzo aveva annunciato questa manifestazione all’Expo di fine ottobre” ha aggiunto la Berghella, smentendo quanti possano pensare alla mancanza di sinergia tra Fabbricacultura e il Comune. “Noi di Fabbricacultura nel nostro piccolo vogliamo realizzare quanto ci è possibile fare con le nostre forze Aspettando Ovidio 2017”.

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