UNA NUOVA SCUOLA NELL’EX ITIS DI PRATOLA PELIGNA

Nell’ex Itis a Pratola (foto) un polo scolastico nuovo di zecca che ospiterà gli oltre 650 alunni pratolani che frequentano attualmente   le scuole d’infanzia e primaria di Piazza Indipendenza, di via Valle Madonna, e le medie dell’Istituto comprensivo “Tedeschi”.  L’idea di costruire una scuola nuova che fosse un campus all’avanguardia, in quella struttura in decadenza e abbandono da 14 mila metri quadrati, accanto al “Da Vinci”, era già nelle mire dell’amministrazione comunale, come racconta la cronaca del 2011, quando fu presentato il progetto nell’ambito di “Scuole Abruzzo”, finalizzato alla ricostruzione o messa in sicurezza degli edifici scolastici danneggiati dal sisma del 2009. Ad oggi ci sono le somme che completano i 7 milioni di euro necessari per realizzarla. Lo hanno annunciato questa mattina, in conferenza stampa a palazzo di città, il sindaco Antonio De Crescentiis, insieme a Paolo Esposito, dirigente dell’ Uscr di Fossa (Ufficio Speciale per la Ricostruzione – settore dilizia scolastica), ai tecnici e responsabili dello stesso ufficio, all’amministrazione comunale e al preside, Raffele Santini, che parteciperà all’opera con il popolo scolastico, secondo la nuova idea di Scuola Partecipata. “L’interlocutore principale sarà proprio la scuola per capire esigenze e necessità per realizzare una nuova struttura” ha precisato il primo cittadino, il quale ha sottolineato il grande l’impegno e il lavoro insieme allo staff dell’Uscr per preparare l’istruttoria e presentarla alla seduta del Cipe del luglio scorso, così da ottenere il finanziamento dei 2 milioni necessari stanziato ad agosto. Come ha spiegato Esposito, la proposta per la nuova scuola di Pratola è stata scelta insieme a quelle di Scoppito e Sulmona (Liceo Classico – clicca), annunciando che sarà monitorato l’intero iter per la costruzione del plesso scolastico. Il vecchio Itis sarà abbattuto e sul sito  bonificato sorgerà un campus immerso nel verde, con edifici antisismici, moderni, seguendo i suggerimenti del popolo scolastico. Ancora non è possibile stabilire quando ragazzi potranno sedere sui banchi della nuova scuola, ma, secondo il responsabile degli uffici comunali, con molta probabilità occorrerà un anno per costruire la struttura ex novo, ipotizzando che per il progetto saranno impiegheranno dai 40 ai 60 giorni, per poi dare il via alla gara per l’affidamento dei lavori. Evidenzia De Crescentiis, con l’intento di voler rassicurare la cittadinanza, che non si tratta più di impegni da campagna elettorale, ma si sta mettendo in pratica quanto promesso nel programma di mandato circa la prevenzione sismica.  “Nel 2012 avevamo previsto la micro zonizzazione sismica, che sarà pronta a breve, l’asilo nido che abbiamo inaugurato, l’adeguamento sismico del Municipio che partirà a giorni e ora la scuola”. Sulle sorti degli edifici, dunque, che resteranno vuoti, il sindaco boccia l’idea di un referendum, come proposto dalla minoranza, sostenendo che a breve sarà comunicato il progetto in collaborazione con la Asl, per la struttura che ora ospita le medie, mentre per quella di piazza Indipendenza si apriranno confronti con la cittadinanza. Soddisfatto anche il dirigente scolastico “E’ importante che si dia avvio a una progettazione partecipata, affinchè gli operatori possano dare suggerimenti”.

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