BIMILLENARIO OVIDIANO, CULTURA&SOCIETA’: PER ORA SOLO DISPUTE E NIENTE FATTI

Il Bimillenario Ovidiano è prossimo ma sindaco, Consiglio comunale, Giunta, maggioranza e minoranza per ora fanno solo chiacchiere. La denuncia viene dall’associazione Cultura&società guardando con preoccupazione all’immobilismo organizzativo che rischia di far perdere alla città e al territorio l’ennesima grande occasione. “Per ora nulla è stato fatto – lamenta l’associazione culturale – per un ente pubblico fatti significano azioni concrete, come decisioni e delibere”. Invece per il momento sono certe solo le dispute che si agiterebbero “dietro e fuori le quinte”. “Ciascuno si è auto assegnato un compito” sostiene Cultura&società, alludendo alle competenze dell’assessore ai Grandi eventi, dell’assessore alla Cultura, del presidente del Consiglio comunale e del sindaco. E in proposito l’associazione ricorda che proprio per effetto di questa confusione, ancora in atto, l’anno scorso è stato annullato, all’ultimo momento, un convegno dedicato ad Ovidio al quale avrebbe partecipato come relatore un eminente accademico, studioso della letteratura ovidiana, il professore Paolo Fedeli, filologo dell’Università di Bari. Il convegno, a causa delle dispute insorte tra amministratori comunali, alla fine si tenne all’Aquila. “Un episodio che gettò discredito sulla nostra città e non accrebbe l’affidabilità dei suoi amministratori” sottolinea l’associazione. Per sapere cosa fare l’associazione suggerisce agli amministratori comunali di leggersi gli atti del Bimillenario ovidiano celebrato nel 1957, consigliando loro di redigere un programma delle celebrazioni sulla base dell’aggiornamento delle produzioni culturali e degli studi dedicati all’opera del Vate sulmonese, affidandosi ad ovidianisti che ne diffondono la fama in tutto il mondo.

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