FINANZA SEQUESTRA MILLE PROFUMI “FALSI D’AUTORE” IN NEGOZI CINESI, DUE DENUNCE

La contraffazione di capi di abbigliamento e’ un fenomeno piuttosto noto al pubblico dei consumatori. Meno conosciuta e’ invece la pratica di riprodurre ed immettere sul mercato profumi contraffatti. E’ quanto hanno scoperto i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona nel corso di una serie di servizi mirati a colpire l’illecito commercio di prodotti falsi. A seguito di un’attivita’ info-investigativa condotta nell’ambito dei servizi a tutela dell’economia, sono state eseguite una serie di perquisizioni locali, che si sono concluse con il sequestro di mille profumi “falsi d’autore”, per un valore di circa 5 mila euro, e la denuncia di due responsabili. I profumi sono delle marche piu’ richieste sul mercato. Le perquisizioni ed i sequestri sono avvenuti in vari negozi del Comune di Sulmona, tutti gestiti da persone di nazionalita’ cinese. Benche’ sia chiaro che non sono originali, recenti sentenze della Cassazione equiparano questi prodotti a quelli “taroccati”. La contraffazione ed il commercio di prodotti insicuri danneggiano il mercato – sottoline la Finanza – sottraggono opportunita’ e lavoro alle imprese che rispettano le regole mettendo, tra l’altro, in pericolo la salute dei consumatori. In merito alla vicenda e’ stata informata la Procura della Repubblica di Sulmona essendosi ravvisate le ipotesi di reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Le denunce sono scattate a carico dei titolari delle attivita’ commerciali dove i prodotti contraffatti erano stati posti in vendita.