CONFERMATI LICENZIAMENTI AL CALL CENTER, UGL TLC NON FIRMA ACCORDI

Confermati i licenziamenti ai call center gestiti dalla 3G. Solo a Sulmona, si parla di 102 esuberi tra staff e produzione nell’azienda che attualmente occupa circa 400 lavoratori.  Si è tenuto oggi un nuovo incontro a Roma,  tra azienda, sindacati e rappresentanti ministero del lavoro, e amministratori. “Oggi non abbiamo accettato di firmare accordi con 3G, perche’ l’Ugl Tlc e’ contraria a qualsiasi tipo di accordo che parli di licenziamenti”. Cosi’ il segretario generale dell’Ugl Telecomunicazioni, Fabrizio Tosini, commenta l’infruttuoso incontro avvenuto oggi, spiegando che “a fronte dei 232 licenziamenti proposti, l’azienda ha avanzato una riduzione a 125, offrendo 6 mesi di buonuscita per chi ne fara’ richiesta entro cinque giorni. In caso di mancato accordo sui 125 licenziamenti, l’azienda avviera’ una procedura di licenziamento per 232 lavoratori”. “Cosi’ – spiega il sindacalista – si apre uno scenario che il sindacato ha cercato di scongiurare in tutti i modi proponendo diverse soluzioni, come ad esempio l’utilizzo della cig, anche in considerazione della positiva disponibilita’ manifestata sia dalla Regione Abruzzo sia dalla Regione Molise”. “Rispetto ai due scenari rappresentato da 3G, che prevedono in ogni caso i licenziamenti – conclude Tosini – l‘Ugl Tlc non puo’ accettare e non potra’ mai firmare un accordo che sancisce il licenziamento dei lavoratori, ma certamente rimane disponibile per trovare una soluzione e evitare che il 14 dicembre l’azienda avvii unilateralmente le procedure di licenziamento”.