INCIDENTE, DOMANI L’AUTOPSIA SUL CORPO DELL’INSEGNANTE SULMONESE
Sarà eseguita domani mattina l’autopsia sul corpo di Marialuisa Esposito, insegnante di 54 anni, sulmonese residente a Vallelarga, frazione di Pettorano sul Gizio, deceduta ieri nell’ospedale di Sulmona, a pochi minuti dall’arrivo nel pronto soccorso dov’era stata trasportata dall’ambulanza in seguito al terribile schianto sulla statale 17 (clicca) contro un’Alfa 156 con a bordo tre persone di nazionalità romena, ricoverate nel nosocomio peligno in condizioni non gravi. Sul caso sta indagando la polizia stradale di Castel di Sangro, intervenuta sul posto dov’erano arrivati anche i carabinieri del capoluogo sangrino. Giunto sul luogo anche il sostituto procuratore del Tribunale di Sulmona, Aura Scarsella. La procura ha aperto un fascicolo e il conducente dell’Alfa 156 è accusato di omicidio colposo; atto dovuto per eseguire le indagini. Sono risultati negativi gli esami tossicologici e alcolemici sulle persone coinvolte nell’incidente. I due mezzi sono stati sequestrati, al fine di effettuare una perizia tecnica e verificare eventuali cedimenti strutturali. Ancora poco chiara la dinamica del sinistro, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi alla base delle cause, come quella di un raggio di sole al tramonto, che avrebbe potuto accecare l’automobilista; si sta verificando anche se la donna abbia potuto ricevere una telefonata in quel momento.
Ieri la 54enne si stava recando da sua madre per dare il cambio alla badante, quando, con la Volkswagen Vento, nel momento di immettersi sulla statale 17 per andare verso Sulmona, provenendo dalla stradina in salita da via Chiusa, nella frazione pettoranese di Vallelarga, è stata investita violentemente, sul lato del guidatore, dall’Alfa che arrivava da Sulmona in direzione Roccaraso. Lamiere accartocciate, pezzi di auto schizzati ovunque sull’asfalto di una statale già teatro di numerose tragedie. I vigili del fuoco di Sulmona, giunti subito sul posto, hanno estratto dal veicolo devastato dal violento impatto, la donna ancora viva, la quale era stata immediatamente trasportata nel vicino ospedale, deceduta poi a pochi minuti dal suo arrivo. I vigili del fuoco hanno poi tirato fuori dall’abitacolo dell’Alfa Romeo, distrutta nella parte anteriore, le tre persone di nazionalità romena.
Una tragedia che ha gettato nello sconforto non solo l’intera comunità di Sulmona, ma anche quelle di Pettorano e di Castel di Sangro, dove l’insegnante era ben voluta. La donna, sposata con Sandro Sereno, docente al Liceo “Fermi” di Sulmona, era presidente dell’associazione “il Falso Specchio”, a cui teneva tanto. Sempre attiva, impegnata nell’organizzazione di viaggi o eventi culturali, fortemente altruista, amica dall’animo grande e dalla smisurata passione per l’arte, come racconta, con il cuore a pezzi, chi l’ha conosciuta. Sono in molti ad affidare oggi al social network messaggi di cordoglio, parole di dolore e dolci ricordi per Marilù, come affettuosamente la chiamavano i suoi amici più stretti. Per conoscere la data del funerale, per salutare per l’ultima volta Marialuisa, dunque, si dovrà attendere che trascorra la giornata di domani, quando sarà eseguito l’esame autoptico.